La chiesa si sta allontanando dal suo percorso?
E’ questo ciò che traspare dal libro del cardinale Sarah che tuona contro le devianze della chiesa.
Il cardinale Sarah, prefetto della congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, nel suo ultimo libro, sta facendo discutere su alcune sue affermazioni circa il contenuto del suo testo.
Il cardinale Sarah: scrittore e vescovo conservatore
Il vescovo africano di stampo conservatore, ha dato alle stampe il suo ultimo libro, dal titolo La sera si avvicina e già il giorno sta calando. Il testo ha al suo interno temi quali la crisi dell’occidente (tema caro a papa Benedetto XVI), il ruolo che la chiesa cattolica deve esercitare nella società di oggi, se Dio è ancora o meno al centro dell’esistenza di ogni uomo. “Siamo davanti ad una civiltà che assiste inerme alla scomparsa di Dio dalla propria esistenza”, afferma il porporato.
Ma c’è un termine usato dal cardinale Sarah che ha stupito un po’ tutto: la chiesa sta diventando un covo di tenebre. Questo, per il vescovo, è un vero grido d’allarme.
“La chiesa? Un covo di tenebre”
Molti hanno definito queste sue parole forti ed eccessive, anche per il momento storico nel quale viviamo: “In questo libro cerco di far capire che è necessario, per tutti i pastori della chiesa, cercare sempre la verità e la chiarezza. Abbiamo paura dei media e dei nostri fratelli cristiani. Ma come può un pastore avere paura delle sue pecore?”, spiega il cardinale Sarah.
Molti si aspettano di trovare, all’interno del volume, anche critiche rivolte a Papa Francesco e alla sua volontà di rinnovare la chiesa. Ma il vescovo assicura: “Sembra che alcuni teologi si divertano a decostruire alcuni dogmi. È un po’ come se qualcuno nella chiesa indossasse la maschera di Giuda” – dichiara. Ma il suo essere al fianco delle idee di Papa Francesco non è mai stato messo in dubbio.
ROSALIA GIGLIANO
Fonte: ilgiornale.it