Carla Fracci: la Madonna? E’ la nostra Madre, il nostro tutto

Carla Fracci racconta la sua fede e la sua devozione per la Madonna, alla quale è legata indissolubilmente sin da quando era bambina.Carla Fracci e la devozione a Maria

L’educazione morale e cattolica l’ha ricevuta dalla nonna, suo esempio di vita nella gestione della famiglia e nel rapporto con Dio e la Madonna.

La storia di Carla Fracci

Nata il 20 agosto del 1936 a Milano, Carla Fracci ha passato buona parte della sua infanzia in compagnia della nonna Argelide. Di lei la leggenda della Danza dice: “Quelli con lei sono stati gli anni in cui mi sono formata come persona e su di me hanno influito molto il suo senso morale, l’importanza dell’attaccamento alla terra e dell’educazione dei figli“. Ancora bambina, Carla coltivava il desiderio di diventare una parrucchiera, ma destino volle che venne iscritta alla scuola di danza della Scala di Milano.

A quella attività si approcciò con poco interesse, ma ballare le risultava naturale e presto il suo talento venne notato dagli insegnanti. Come non comprendere che proprio quello era il destino scritto da Dio per lei. Infatti la Fracci assecondò la propria capacità e divenne presto una ballerina professionista, poi la più importante ballerina del mondo. Grazie a quella carriera ha calcato i palcoscenici più importanti del mondo e conosciuto le massime celebrità del mondo dello spettacolo.

Grazie alla Danza ha conosciuto anche il marito, il regista Beppe Menegatti. Tra i due fu amore istantaneo e nel ’65 si sposarono nella stessa chiesa in cui Carla aveva preso la Prima Comunione. Da quel matrimonio sono arrivati due splendidi bambini, quindi dei nipoti. Ai quali, ormai in pensione da diversi anni, la leggenda della Danza si può dedicare a tempo pieno.

Carla Fracci e la devozione a Maria

Il rapporto con la Madonna

In questa vita colma di successi, professionali e personali (Carla dice sempre che la maternità l’ha completata), la Madonna ha avuto un ruolo centrale. La devozione per la Madre Celeste l’ha ereditata dalla nonna e dalla madre e l’ha coltivata per tutta la vita: “Sono credente e ogni sera prima di addormentarmi recito una preghiera alla Madonna. Maria è come un abbraccio che ti avvolge e ti emoziona: è la nostra Madre, una nostra amica, una parente, il nostro tutto”, spiega infatti alla rivista cristiana ‘Maria con te’.

Il ringraziamento alla Mamma è stato una costante anche nella sua carriera: “Al momento di entrare in palcoscenico, mi faccio sempre il segno della Croce, sicura che da lassù qualcuno mi segue e mi aiuta. Prima degli spettacoli alla Scala, noi ballerine andavamo in una cappella della vicina chiesa di San Fedele a rendere omaggio a Maria e il giorno dopo lo spettacolo tornavamo da Lei per ringraziarla e portarle i fiori”.

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Luca Scapatello

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