Il Beato Carlo Acutis, noto come il “patrono di Internet” verrà canonizzato. Papa Francesco ha promulgato il decreto sul riconoscimento del miracolo.
Oggi, 23 maggio 2024, Papa Francesco, in udienza con il card. Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero per le Cause dei Santi, ha concesso l’autorizzazione a promulgare i decreti riguardanti la futura canonizzazione di alcuni beati, tra cui il Beato Carlo Acutis.
Carlo Acutis, morto a 15 anni per una leucemia fulminante il 12 ottobre 2006 è un esempio in particolare per i giovani ed è una figura sempre più amata e venerata in tutto il mondo. È considerato il “patrono di Internet” per la sua passione per il mondo digitale. Ma grande e intensa è stata la sua devozione all’Eucarestia, con la mostra sui miracoli eucaristici di tutto il mondo che ha studiato e realizzato.
Carlo Acutis verso la canonizzazione
La storia di Carlo Acutis è molto nota: una vita brevissima dalla fede esemplare. Di famiglia agiata, ha vissuto nel lusso ma è sempre stato attento e premuroso verso chi aveva bisogno. Manifestava carità profonda verso chiunque incontrava. Ad una vita normale da giovane ragazzo qual era affiancava un’intensa attività contemplativa con la messa quoditiana, la preghiera e l’adorazione eucaristica.
Consapevole che la vita può essere breve, ha presagito la sua morte e la ha affrontata cristianamente nel breve periodo in cui si è manifestata la malattia. Sepolto prima nel cimitero di Assisi, poi la sua salma era stata traslata al Santuario della Spogliazione, nella stessa città, dove si trova dal 6 aprile 2019. Proprio ad Assisi aveva avuto luogo la cerimonia di beatificazione presieduta dal cardinale Agostino Vallini in rappresentanza del Papa, il 12 ottobre 2021.
Il Santo Padre nell’esortazione apostolica Christus vivit, lo aveva proposto ai giovani come modello di santità nell’era digitale. Adesso arriva questa importante notizia che fa esultare di gioia tutti i devoti di questo giovane santo, tanto vicino al cuore della gente.
Il riconoscimento del miracolo
Il miracolo riconosciuto con il quale si proclamerà la santità di Carlo Acutis riguarda una ragazza del Costa Rica, studentessa in Italia, di nome Valeria, la quale è stata operata per un trauma cranico in seguito ad un incidente. Le sue condizioni erano disperate, ma grazie all’intercessione del Beato Carlo Acutis, pregato dai familiari della ragazza, ha avuto una ripresa inspiegabile.
L’8 luglio 2022 una donna va sulla tomba di Carlo Acutis a pregare. È la mamma della ragazza che sei giorni prima, il 2 luglio, era caduta dalla bici mentre tornava a casa nel centro di Firenze dove studiava. A grave trauma cranico era seguito un intervento di craniotomia con asportazione dell’osso occipitale destro. Le speranze di sopravvivenza però, secondo i medici, erano quasi nulle.
Quello stesso giorno però accade l’inspiegabile: Valeria riprende a respirare spontaneamente e il giorno dopo riesce a muoversi e a parlare. Gli esami clinici mostrano che l’emorragia era completamente e improvvisamente scomparsa e la guarigione completa arriva di lì a poco.
Migliaia e migliaia di pellegrini giungono presso la tomba di Carlo Acutis ogni anno. La devozione alla sua figura è andata sempre crescendo negli ultimi anni. Dopo l’annuncio dato dalla Sala Stampa Vaticana, il vescovo di Assisi-Nocera Umbra Gualdo Tadino Foligno, mons. Domenico Sorrentino ha espresso la sua gioia per la notizia.
“Su questa base, in data da definire, Carlo sarà proclamato santo, passando così dal culto locale che è proprio dello status di beato, al culto universale che caratterizza i santi canonizzati” ha affermato il monsignore. Si tratta certamente di un evento da tanti sperato e atteso e finalmente potrà diventare realtà. Bisognerà ora attendere che venga comunicata la data della canonizzazione.