Carmen D’Agostino, 27enne di origine lucane, è diventata la clarissa Suor Maria Vittoria della Croce: ha preso i voti vestita da sposa. Da tempo aveva maturato d’intraprendere la vita religiosa. Quando è arrivato il momento della vestizione ha scelto di indossare un abito da sposa bianco, come se ad attenderla ci fosse Gesù in persona. Suor Maria Vittoria si è presentata alla Concattedrale di Barletta accompagnata dal padre fino all’altare, con bouquet in mano e un lungo abito bianco con velo, sfilando tra amici e familiari seduti tra i banchi. Carmen ha così pronunciato i suoi voti nel corso della cerimonia ed è stata vestita dell’abito monastico da una delle monache di clausura del monastero benedettino di San Ruggero a Barletta dove avrà inizio il suo noviziato canonico. La scelta di indossare l’abito da sposa prima di quelli da religiosa è stata accolta e sostenuta dal vescovo Leonardo D’Ascenzo dell’Arcidiocesi di Trani Barletta Bisceglie sulla cui pagina Facebook sono apparse le foto della cerimonia. «Nessuno poteva immaginare che quel rito potesse divenire fonte di emozione, di riflessione e di preghiera da divenire parlante e significativo sul piano del senso più profondo della vita – ha spiegato Riccardo Losappio, direttore dell’Ufficio di comunicazioni sociali della diocesi di Trani -Barletta-Bisceglie –. E ciò fin dall’ingresso di Carmen in chiesa, vestita da sposa, accompagnata dal padre, attorniata tra i banchi da familiari, amici, fedeli accorsi per l’occasione». La vestizione ha rappresentato il primo atto solenne di un cammino ancora lungo. Con essa è infatti iniziato il noviziato, al termine del quale Suor Maria Vittoria potrà emettere i primi voti, che dovranno successivamente essere rinnovati fino alla professione perpetua.
Le immagini dell’evento, che risale al 27 aprile scorso, hanno attirato molta attenzione, scatenando centinaia di commenti divisi tra lodi e critiche alla scelta della neo religiosa.