Catechismo: 10 motivi fondamentali per cui i bambini dovrebbero partecipare

Quali sono i 10 punti fondamentali alla base della scelta di iscrivere i bambini a Catechismo? Scopriamo cosa è essenziale sapere e conoscere.

Ragazzi che studiano la Bibbia
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In tutte le parrocchie si è dato l’avvio alle iscrizioni al Catechismo per tutti i bambini e le bambine che hanno compiuto 8 anni o che frequentano la terza elementare. Quanto è importante per loro questo percorso?

È l’inizio della vera e propria scoperta di Gesù, della sua Parola ed un avvicinarsi piano piano e passo passo, accompagnati dai catechisti e dai loro genitori, verso l’incontro diretto con il Signore.,

Perché è importante il Catechismo?

Il Catechismo rappresenta l’ingresso, di molti bambini, in quel percorso che li accompagnerà alla conoscenza diretta di Gesù e che li porterà, poi, al giorno della Prima Comunione, momento durante il quale questi piccoli si ciberanno del Corpo e del Sangue del Cristo per la prima volta nella vita, facendolo entrare (come dicono in molti) “nel loro cuore”.

Quanto è importante questo percorso? È la vera e propria iniziazione al Cristianesimo, un seme che è stato gettato il giorno del loro Battesimo e che, nel corso della loro vita, dovrà essere alimentato sempre di più, di giorno in giorno, anche attraverso varie tappe che li porteranno, non solo al ricevere i Sacramenti, quanto anche alla vera e propria scoperta di Gesù nella loro esistenza come amico e compagno di viaggio.

Non sempre però i genitori riescono a capire quanto sia importante e fondamentale la tappa del Catechismo per i loro bambini. Per questo motivo, come suggerisce anche “Famiglia Cristiana”, ci sono ben 10 buoni motivi perché un bambino debba frequentare il Catechismo. Scopriamoli insieme.

10 punti fondamentali

Il primo di questi è proprio portarli alla scoperta di Gesù come loro amico di vita: il Catechismo dà proprio loro questa possibilità. Capire, non solo attraverso delle nozioni, ma anche attraverso il contatto diretto con la Parola di Gesù, quanto Lui sia importante nella vita di ciascuno di noi. Il secondo punto è il prepararsi ai Sacramenti. Sì, il Catechismo accompagna proprio in questo, non solo per quel che riguarda la Prima Comunione, ma anche per la Cresima.

Sono queste, infatti, le due tappe più importanti per il percorso di crescita spirituale di un giovane cristiano. Il terzo è il daziare la sete spirituale. Lo dicevamo all’inizio: il seme della fede è stato gettato il giorno del Battesimo e, ora, deve essere solo “innaffiato ed alimentato”. Il quarto è entrare nella Parola di Dio. I bambini, infatti, proprio durante il Catechismo, iniziano ad affacciarsi alla Parola del Signore, a leggerla, guardarla e scrutarla e a capire i pezzi fondamentali della loro fede.

Il quinto è essere capaci di iniziare a sviluppare una cultura religiosa quanto umana: anche se in molti non lo pensano, ma il Catechismo è capace di dare un’ampia panoramica culturale religiosa quanto umana. Non impartisce solo nozioni o preghiera, ma aiuta i piccoli a conoscere la storia della Chiesa, le sue festività e come la cultura cristiana sia sempre al fianco ed abbia un ruolo attivo nella società di tutti i giorni.

Bimbi al catechismo
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Il sesto punto è scoprire il significato della Santa Messa. Sì: è quello il momento più importante per un cristiano, partecipare all’invito che Gesù ci ha rivolto nello stare alla sua Mensa e spezzare il pane con Lui. Il percorso del catechismo accompagnerà i bambini proprio a questo, a sedersi con Gesù e, nel giorno della loro Prima Comunione, a cibarsi del Corpo di Gesù e a comprenderne il suo significato.

Dalla preghiera al fare nuove amicizie: passo fondamentale al Catechismo

Il settimo punto è il vivere i tempi forti: i bambini, quando sono al Catechismo, si arricchiscono nella crescita spirituale anche attraverso ritiri e pellegrinaggi. L’ottavo è quello di lasciarsi sorprendere dalle proprie domande: sì, perché la curiosità dei bambini si sviluppa proprio in questo periodo. Tante sono le domande che sorgono alla mente dei piccoli, alle quali possono rispondere quanto i catechisti quanto anche i loro genitori, con l’aiuto del proprio sacerdote.

Il nono punto è il fare nuove amicizie: anche al Catechismo, infatti, i bambini possono stringere nuove amicizie. Se l’ambiente è conviviale e unito, questo rappresenta un momento ideale per i più piccoli per unirsi ancora fra loro. Il decimo ed ultimo punto è l’imparare a pregare, elemento fondamentale per la crescita spirituale dei bambini.

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