La Cattedrale della Madonna dell’Orto venne eretta dopo l’apparizione della Madonna nel 1610, nella zona dove sorgevano gli orti, a Sebastiano Descalzo.
La cattedrale si trova nel comune di Chiavari, in piazza Nostra Signora dell’Orto, nella città metropolitana di Genova. Papa Pio X la elevò al rango di basilica minore il 27 novembre 1904.
Nel luogo in cui la Madonna apparve al povero si trovava già un pilone raffigurante la Vergine con i santi Sebastiano e Rocco. Era stato eretto dai chiavaresi per scongiurare la tragedia della peste che afflisse la cittadina nel 1493 e nel 1528.
In seguito a quell’intervento miracoloso di Maria si deliberò la decisione di erigere la nuova chiesa giusto nei pressi dell’antico pilone. La prima pietra venne posta il 1 luglio 1613. Per costruire la chiesa ci vollero vent’anni. Al termine dei quali, i Carmelitani Scalzi ricevettero l’edificio in gestione. Questi nel 1797 si allontanarono dalla chiesa dopo la soppressione degli ordini religiosi per mano di Napoleone Bonaparte.
Il santuario mariano venne elevato al titolo di cattedrale da papa Leone XIII nel 1892. Due anni dopo monsignor Fortunato Vinelli, primo vescovo di Chiavari, consacrò la chiesa.
Tra il diciannovesimo e il ventesimo secolo l’edificio subì molte modifiche, come ad esempio la costruzione delle tre navate. All’interno vennero realizzati numerosi affreschi. Il 3 luglio 1907 avvenne l’inaugurazione ufficiale della nuova cattedrale.
La chiesa presenta una struttura in stile neoclassico, realizzata in marmo bianco e divisa in otto colonne di ordine corinzio. Nel 1939 si completò la facciata e furono inseriti cinque riquadri marmorei a bassorilievo. Questi raffigurano episodi della vita della Vergine ed eseguiti dallo scultore Rodolfo Castagnino su disegno dell’architetto Luigi Daneri.
La cupola è in tipico stile ligure con “lanternino” alla sommità, mentre l’interno della cattedrale presenta una pianta a croce latina, oltre ad essere suddiviso in tre navate da due file di archi, poggianti su pilastri quadrangolari.
Dentro si trovano molte importanti opere d’arte, di notevole valore e pregio, come ad esempio l’altare maggiore del 1627, opera dell’architetto Ferrandino, o il coro seicentesco proveniente dalla vicina chiesa di San Francesco. Oltre a questi, i gruppi lignei dello scultore Anton Maria Maragliano, la pala dell’altare maggiore ad opera di Benedetto Borzone e l’affresco del 1610 raffigurante l’apparizione mariana
Quando il 18 settembre 1998 Papa Giovanni Paolo II visitò il Santuario, pronunciò un commovente discorso sulla piazza antistante. “Vi confesso che, se provo una grande gioia ogni volta che mi è dato di visitare la Cattedrale di una Chiesa locale”, disse il futuro santo polacco.
“Ho l’impressione di confermare così i vincoli di comunione di quella Chiesa con l’unica Chiesa santa, cattolica, apostolica, che professiamo nel Credo, la gioia diventa commozione profonda quando si tratta di una Chiesa espressamente dedicata alla Madonna“.
Giovanni Bernardi
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