Charlie+%C3%A8+ancora+vivo+grazie+anche+alle+tante+preghiere%2C+continuiamo+a+pregare+per+lui
lalucedimaria
/charlie-ancora-vivo-grazie-anche-alle-tante-preghiere-continuiamo-pregare/amp/
Notizie

Charlie è ancora vivo grazie anche alle tante preghiere, continuiamo a pregare per lui

CHARLIE NELLE NOSTRE PREGHIERE

 

 

 

Per Charlie, il bambino inglese per cui stiamo tanto pregando e che sta lottando tra la vita e la morte, domani sarà una giornata importantissima.

Solo qualche giorno fa, la Corte Europea per i Diritti Umani, ha bloccato la sua eutanasia, ordinata dai tribunali inglesi.

Ricordiamo che Charlie ha solo 10 mesi ed è affetto da una malattia genetica rarissima, che vede solo 16 casi in tutto il mondo. E’ questo il motivo per cui i giudici inglesi, contro il parere e le implorazioni dei genitori, Connie e Chris, avevano ordinato di staccarlo dal respiratore che lo tiene in vita, imponendo di dargli una buona morte.

Sono stati proprio i genitori e le preghiere di tantissime persone nel mondo (anche le nostre) a permettere di avere qualche altro giorno, perché la Corte Europea possa decidere il da farsi.

Ora dobbiamo solo sperare che, in coscienza, questi vogliano permettere a Charlie di passare le ore o i giorni che Dio gli vuol concedere tra le braccia di Mamma e Papà o, meglio ancora, di dare ai genitori l’autorizzazione, come era loro volontà sin dall’inizio, di portarlo negli USA, per tentare una cura sperimentale.

La decisione verrà presa entro la mezzanotte di martedì, domani.

Il piccolo, al momento, si trova nel noto ospedale pediatrico di Londra, il Great Ormond Street Hospital, dove i medici reclamano che Connie e Chris “non hanno il diritto di insistere con dei trattamenti che non sono vantaggiosi per il loro figlio”.

La situazione è davvero assurda, perché sta permettendo alla legge sull’eutanasia di imporsi sul buon senso e l’amore dei genitori, che stanno cercando di fare l’impossibile, pur di dare al loro figlio una possibilità di sopravvivenza.

Con una raccolta fonti fatta in web, infatti, loro avrebbero già la cifra necessaria a portarlo in America.

Non resta che pregare che i membri del Consiglio Europeo per i Diritti Umani prendano a cuore le sorti di un bambino indifeso e lo lascino libero di andar incontro al domani, qualunque esso sia.

E’ necessario, però, pregare anche per tutte le altre persone che si trovano nelle stesse condizioni del neonato e di cui nessuno parla, nonché per le Nazioni che ormai adottano la legge della buona morte come una soluzione di routine, per le inermi vittime di rare malattie o incidenti che hanno prodotto stadi comatosi.

Sappiamo che questa non può essere una soluzione cristiana, poiché nessuno (ripetiamolo senza mai stancarci) può decidere che una vita non sia degna di esser vissuta, in qualunque forma si proponga.

 

Redazione

Scritto da
Redazione

Recent Posts

  • Novene

Novena in preparazione alla festa della Divina Misericordia, nono giorno

Recitiamo insieme questa novena, fonte di tante grazie: si tratta della Novena alla Divina Misericordia.…

6 ore fa
  • Santi

Oggi 26 aprile è San Cleto, terzo Papa della Chiesa: il suo omaggio a San Pietro

San Cleto è tra i primi pontefici della Chiesa, esattamente il terzo: tra le sue…

8 ore fa
  • Il Vangelo del Giorno

Vangelo di oggi 26 aprile 2025: Mc 16,9-15
 | Commento di Papa Francesco

Meditiamo il Vangelo del 26 aprile 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…

9 ore fa
  • Preghiere

Preghiera del mattino del 26 Aprile 2025: “Liberami dalla sete di potere”

Il Sabato è il giorno della devozione alla Beata Vergine Maria. Offriamo questo nuovo giorno…

10 ore fa
  • Preghiere

Preghiera della sera 25 Aprile 2025: “Aiutami a venire verso di Te”

“Aiutami a venire verso di te”. Questa è la preghiera della sera da recitare questo…

19 ore fa
  • Medjugorje

Medjugorje, Messaggio della Madonna del 25 aprile 2025: “Ritornate a Dio e alla preghiera”

È arrivato l'ultimo messaggio della Madonna a Medjugorje per il tramite della veggente Marija Pavlovic,…

20 ore fa