Facebook è diventato un luogo in cui tutto il mondo (o quasi) ha trovato uno spazio dove condividere pare di se stesso. A questa logica del diffondere chi siamo e cosa facciamo nella nostra quotidianità non si sono sottratti nemmeno i religiosi, sono numerosi infatti i preti che seguono i loro parrocchiani su Facebook ed attraverso la piattaforma social condividono pensieri e letture del giorno. La cosa insolita, per la natura dell’ordine, è trovare una pagina su un gruppo di suore di clausura, le Ancelle del Preziosissimo Sangue.
Prima di comprendere come mai le suore abbiano deciso di far parte del social network, facciamo un passo indietro per spiegare l’origine di questo ordine. Le Ancelle del Preziosissimo Sangue sono nate nel 1947 per volontà di Padre Gerald Fitzgerald. Il sacerdote era convinto della necessità di istituire una comunità femminile dedita alla preghiera come complemento della sua azione clinica nei confronti dei sacerdoti con problemi di salute. L’ordine è stato dunque fondato a New Market, nel Tennessee (USA) e si è diffuso anche a Knoxville e a Jemez Springs, nel New Mexico. Le monache indossano un lungo abito rosso ed una cuffia bianca che simboleggiano rispettivamente il sangue ed il corpo di Cristo.
La funzione delle Ancelle del Preziosissimo Sangue ed il loro approdo su Facebook
Dopo la morte di padre Fitzgerald, l’ordine ha continuato ad esistere e svolgere il proprio compito, ma di cosa di tratta? A spiegare la funzione delle Ancelle del Preziosissimo Sangue ci ha pensato la Madre Superiora Marietta che in un’intervista ha spiegato: “Tutto quello che facciamo, in unione e a imitazione del Preziosissimo Sangue, mira a far sì che i sacerdoti siano santi. Ci offriamo in immolazione e in riparazione per tutti i sacerdoti, soprattutto per quelli che hanno perso di vista la loro chiamata sublime, pregando per la grazia della loro conversione. Sacrifichiamo completamente la nostra vita per le anime dei sacerdoti, consapevoli delle tante anime che un unico sacerdote può influenzare durante la sua vita”.
Insomma le suore pregano affinché i sacerdoti ritornino sulla retta via, un compito che secondo Madre Marietta poteva essere agevolato dall’approdo su internet, avvenuto nel 2009 con un sito web e nel 2013 con una pagina Facebook: “Ciò che stiamo cercando di fare è aiutare la gente a capire chi è un sacerdote e il ministero unico che gli è stato affidato. Questi anni difficili ci hanno aiutate a trovare la nostra voce e ad affinare il nostro messaggio: i nostri sacerdoti sono sotto attacco costante da parte di forze che vogliono distruggere il nostro legame sacramentale con il nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo”. Attraverso internet le suore diffondo il messaggio di Cristo e offrono le loro preghiere ai fedeli che ne fanno richiesta.
Luca Scapatello