Il 17 dicembre è una data molto importante per la Chiesa e, in particolare, per la sua guida: è il compleanno del Santo Padre, che compie 86 anni.
Come possiamo essere vicini al Papa e manifestare il nostro affetto durante questo giorno, durante il quale lui festeggia la sua nascita? È un momento di gioia e di festa, non solo per la Chiesa intera, ma per tutti noi. Il compleanno di uno dei Papi che sta cambiando la storia del mondo.
Negli ultimi tempi, lo abbiamo visto più affaticato e provato dal peso delle sofferenze, non solo fisiche, ma anche per la situazione mondiale e per le responsabilità spirituali. Cosa possiamo regalargli?
Papa Francesco: un compleanno speciale
In un momento difficile, quale quello che stiamo vivendo, vista la precaria situazione mondiale e con la guerra alle porte dell’Europa, una piccola luce sta per arrivare, ed è quella del Santo Natale. Ma oggi, a conclusione della terza settimana di Avvento, accanto all’attesa della venuta di Gesù nei nostri cuori, festeggiamo anche un altro momento importante per la Chiesa: il compleanno di Papa Francesco.
Sono ben 86 le candeline che Jorge Mario Bergoglio oggi spegne. Tanti gli auguri che sono pervenuti da ogni parte del mondo al Santo Padre. Dalla Presidente del Consiglio, al Presidente della Repubblica, Mattarella; ma anche dal mondo dello spettacolo, della musica, del sociale. Tutti, ma proprio tutti, vogliono far sentire la propria vicinanza a Papa Francesco.
Ma non meno importante sia il ringraziamento di tutti i cattolici per aver fatto riscoprire, non solo la gioia del Natale e l’importanza del presepe, ma soprattutto la sua costante presenza durante questi due anni di pandemia così difficili. Grazie a lui, molti cuori hanno scoperto per la prima volta Dio e la preghiera. Molte persone lontane sono ritornate a Cristo.
Nonostante la fatica, lui c’è sempre
Oggi, Papa Francesco sente nel suo cuore un peso grande che ha posto ai piedi della Vergine Maria proprio lo scorso 8 dicembre, festa dell’Immacolata Concezione. La sofferenza, non solo fisica, ma anche umana per la guerra in Ucraina, lo ha molto colpito. Ma nonostante tutto, non fa mancare mai il sorriso a quanti a lui si rivolgono, in particolare bambini, giovani ed anziani.
Il Santo Padre chiede, sempre, dal giorno in cui è stato eletto, “pregate per me”. Ed oggi, più che mai, oltre alla preghiera, sentiamo anche, nel nostro piccolo, la necessità di dirgli “Grazie”, per tutto ciò che fa e continuerà a fare, nonostante qualche acciacco che, come abbiamo visto, lo costringe in alcuni momenti, a stare in sedia a rotelle.
Ma non importa questo: Francesco c’è sempre, in ogni momento e anche lui prega sempre per ciascuno di noi e per le nostre intenzioni.
Il nostro regalo per Francesco
E noi oggi, in questo giorno di festa per lui così importante, cosa possiamo regalargli? Il regalo che noi abbiamo deciso di fare al nostro Papa è una preghiera. A lui, come a tutte le persone anziane, che lo stesso Francesco porta tanto nel cuore e che, durante il suo ministero, mette sempre al centro, perché nessuno li dimentichi.
Recitiamola insieme:
“Ti rendo grazie, Signore,
per la benedizione di una lunga vita
perché, a chi in Te si rifugia,
concedi sempre di portare frutti.
Perdona, o Signore,
la rassegnazione e il disincanto,
ma non abbandonarmi
quando declinano le forze.
Insegnami a guardare con speranza
al futuro che mi doni,
alla missione che mi affidi
e a cantare senza fine le tue lodi.
Fa’ di me un tenero artefice
della Tua rivoluzione,
per custodire con amore i miei nipoti
e tutti i piccoli che in Te cercano riparo.
Proteggi, o Signore, papa Francesco
e concedi alla Tua Chiesa
di liberare il mondo dalla solitudine.
Dirigi i nostri passi nella via della pace.
Amen”