I+divi+non+sempre+hanno+l%E2%80%99aspetto+di+chi+cerca+Dio%2C+ma+Denzel+Washington+si+%26%238211%3B+Video
lalucedimaria
/chi-cerca-dio-denzel-washington-si/amp/

I divi non sempre hanno l’aspetto di chi cerca Dio, ma Denzel Washington si – Video

Denzel Washington

I divi da copertina non sempre hanno l’aspetto di chi cerca Dio e fa della propria vita una preghiera continua. E’, certamente, il nostro discutibile giudizio sulle apparenze che ce lo fa dire.
Indagando, poi, un po’ più da vicino le vite delle stars, si scopre che tanti, invece, dietro quella facciata spavalda, nascondono le nostre medesime incertezze sul senso dell’esistenza e, come noi, cercano di scovare il Creatore, in ogni scampoli di vita.

Il fascinoso Denzel Washington, ad esempio, protagonista di moltissimi film di successo, vincitore di due premi Oscar e anche regista, ha voluto prendere parte alla cerimonia delle lauree della Dillard University di New Orleans.
L’attore aveva una mission speciale: incitare i neolaureati alla religiosità autentica, “mettere Dio al primo posto in tutto”, “inginocchiarsi e ringraziarlo”.

Il consiglio che Denzel ha dato ai ragazzi è basato sulle proprie personali scelte di vita, dice che, come gli altri componenti della sua famiglia, la moglie e i quattro figli, legge tutti i giorni la Bibbia e prega sempre.
La sua fede è determinata e vissuta in serenità, tanto da fargli esprimere, alla cerimonia, un concetto fondamentale e ben consolidato: “Avrò solo due cose da dirvi. Tutto ciò che si vede in me, tutto quello che ho raggiunto, quello che credo di avere, tutto quello che ho avuto è per grazia di Dio. E’ un dono … Non sempre gli sono stato fedele, ma lui mi è sempre stato fedele”.

Un messaggio chiaro e conciso, affidato alle giovani menti americane e non solo, che non lascia spazio ad equivoci e ci fa riflettere sulla possibilità di trovare tempo per Dio, in ogni dove, qualunque professione si svolga.
In effetti, dovremmo renderci conto che questa è una necessità tutta nostra, più che per Dio stesso, poiché, senza di lui, saremmo come guide cieche, vaganti per le strade, senza indicazioni di sorta.

Del resto, sappiamo benissimo che, quando non troviamo il tempo di inginocchiarci e pregare, anche solo per ringraziare il Signore per la giornata trascorsa, poniamo, tra lui e noi, una distanza colma di pretesti e lastricata di irriconoscenza.
Presupposti sui quali si costruisce una casa senza fondamenta, come quella citata nel Vangelo e presto devastata dalle intemperie inevitabili.

Antonella Sanicanti

Antonella

Scritto da
Antonella

Recent Posts

  • Opinioni e Approfondimenti

Invocare Dio: il mistero della presenza divina in ognuno di noi

Tra gli interrogativi più comuni che ci si possono porre in merito al rapporto uomo-Dio…

1 ora fa
  • Opinioni e Approfondimenti

San Pio: così la debolezza può rafforzare la vita spirituale

La debolezza non rappresenta sempre un limite. Il messaggio che ci lascia San Pio da…

3 ore fa
  • Santi

Oggi 24 febbraio, festa di Sant’Etelberto del Kent: re convertito dalla fede della moglie

Re anglosassone del VI secolo, sant'Etelberto del Kent si convertì grazie alla moglie e divenne…

4 ore fa
  • Il Vangelo del Giorno

Vangelo di oggi 24 Febbraio 2025:Mc 9,14-29 | Commento di Papa Francesco

Meditiamo il Vangelo del 24 Febbraio 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…

5 ore fa
  • Preghiere

Preghiera del mattino del 24 Febbraio 2025: “Rinnovami la Tua misericordia”

Il Lunedì è il giorno della devozione allo Spirito Santo. Invochiamo la sua potente presenza…

6 ore fa
  • Opinioni e Approfondimenti

Fiducia nel futuro: l’Invito di Gesù a vivere senza paura

In un mondo concentrato sull'incertezza e sulle preoccupazioni di tutti i giorni, il messaggio di…

14 ore fa