Si avvicina un importante cambiamento per la CEI. L’incarico del Cardinale Bassetti si avvia alla sua naturale conclusione ed iniziano già ad affiorare alcuni nomi dei suoi possibili successori.
Anche il Santo Padre ha espresso la sua opinione. Si stanno facendo largo, in queste ultime ore, già i nomi di alcuni prelati.
Cambio della guardia alla CEI
La Conferenza Episcopale Italiana, a fine maggio, sarà chiamata a scegliere. Dopo il Cardinale Bassetti, Vescovi e Cardinali dovranno eleggere il nuovo Presidente. E, un po’ come qualsiasi tipo di elezione, sia essa di carattere ecclesiastico, che civile, che politico, anche in questo caso iniziano a circolare nomi che, poi, dovranno esser sottoposti all’autorità di Papa Francesco.
Lo stesso Santo Padre, in una intervista al quotidiano “Corriere della Sera”, ha tracciato una sorta di identikit di quello che, per lui, dovrebbe essere il nuovo presidente della CEI: “Preferisco che sia un cardinale, che sia autorevole. E che abbia la possibilità di scegliere il segretario, che possa dire: voglio lavorare con questa persona”.
Una scelta non facile per i prelati chiamati al voto. Ma a fine maggio si dovrà decidere, poiché la guida del Cardinal Bassetti terminerà. Tanti i nomi che iniziano a farsi spazio, e tutti già a capo di alcune Diocesi italiane.
Chi sarà il successore di Bassetti?
Ma è stato lo stesso Pontefice a fare i primi passi, nominando il Segretario della CEI, Monsignor Stefano Russo, alla guida della Diocesi suburbicaria di Velletri-Segni (Roma). Ed allora…chi sarà il prossimo sostituto di Bassetti, che a 80 anni, vede scadere il 24 maggio il suo incarico quinquennale?
L’assemblea generale dei vescovi italiani si riunirà dal 23 al 27 maggio prossimi e, per quelle date, il Pontefice dovrà avere davanti a sé una terna di nomi dalla quale scegliere il successore.
Alcuni nomi già iniziano a farsi spazio, come quello del Cardinale Matteo Maria Zuppi, alla guida della Diocesi di Bologna. O anche quello del Cardinale Augusto Paolo Lojudice, Arcivescovo della Diocesi di Siena. Ma c’è anche il nome del vice presidente della CEI per l’Italia Settentrionale, monsignor Erio Castellucci.
I nomi, al momento, in gioco
La figura di Zuppi e quella di Lojudice sembrano essere le più vicine all’identikit tracciato dal Papa. Zuppi, nominato Vescovo nel 2012, è dal 2015 alla guida della diocesi emiliana, ed è stato nominato cardinale nel 2019. La sua vicinanza ai poveri, agli ultimi è un segno di comunione con i temi cardine del pontificato di Francesco.
Lojudice, invece, è stato nominato Vescovo nel 2015, eletto, poi, cardinale nel 2020 ed alla guida della Diocesi di Siena dal 2019. Il 2 giugno 2021 ha preso possesso del titolo cardinalizio di Santa Maria del Buon Consiglio.
A farsi largo, però, anche il nome di un Vescovo del Sud Italia, quello di Domenico Battaglia, alla guida della Diocesi di Napoli. Francesco ha, più volte, in questi ultimi tempi, citato Battaglia, in particolare leggendo una sua preghiera, “Perdonaci la guerra, Signore”, al termine dell’udienza generale lo scorso 16 marzo.
Un momento delicato per la Chiesa che si appresta a scegliere tre nomi da presentare al Papa per uno degli incarichi più importanti dell’intera ecclesia.