Protagonista di un’avventura assai pericolosa con un lieto fine bellissimo, riceve un premo speciale.
È indetto dall’Arciconfraternita di Sant’Antonio da Padova, in un momento estremamente difficile per una regione italiana.
Il premiato si chiama Marzio Salvi e la sua storia è tutta da raccontare. Scopriamola insieme.
Un premio per aver salvato delle vite
Di mestiere fa il pompiere e, lo scorso 27 dicembre, ha tratto in salvo una mamma, un papà e i loro due bambini dalla loro casa in fiamme in provincia di Cesena. Questo suo eroico gesto, è valso a Marzio Salvi il “Premio della Bontà”, indetto dall’Arciconfraternita di Sant’Antonio da Padova.
Marzio, quella sera, stava tornando a casa ma si accorge subito che c’è qualcosa che non va. Alza lo sguardo e vede che da un appartamento esce una grande colonna di fumo. Non si perde d’animo e decide di agire tempestivamente: “Ero in abiti civili, col giubbetto e i mocassini, ma un vigile del fuoco è sempre un vigile del fuoco, anche quando non indossa l’uniforme” – racconta.
E così, come descrive anche un articolo del quotidiano “Avvenire”, Marzio allerta i suoi colleghi nella speranza che intervengano quanto prima possibile. Ma è consapevole che non si poteva perdere tempo. Per questo, entra nella casa in fiamme a Case Missiroli, una frazione di Cesena e si trova davanti a una scena impressionante.
Ha tratto in salvo dalle fiamme un’intera famiglia
Mamma, papà e i loro due bambini sono in preda alle fiamme, nel panico più totale e non sanno più cosa fare. Marzio non ci pensa su due volte, e senza attendere l’arrivo dei suoi colleghi Vigili del Fuoco, li trae in salvo a costo della sua stessa vita. Insieme alla famiglia, mette in salvo anche la nonna che era in casa con loro al momento della tragedia.
Ma il gesto eroico di Marzio non è finito lì. Riuscì, anche, a individuare le bombole di gas che erano presenti in casa e a chiuderle in tempo, per evitare che una possibile esplosione potesse distruggere il tutto e peggiorare ancora di più le cose.
Per lui il “Premio della Bontà”
È stato il Priore dell’Arciconfraternita di Sant’Antonio, Leonardo Di Ascenzo, a spiegare il perché proprio a Marzio Salvi è stato consegnato questo importante premio: “Un gesto che abbiamo riconosciuto quale espressione del tema di quest’anno “La Gentilezza conquista il mondo e sorprende il Prossimo”, e per questo abbiamo deciso di premiarlo come esempio di quella sollecitudine gratuita e altruistica verso chi ci è vicino che crea comunità”.
Il premio verrà consegnato il prossimo 10 giugno sul sagrato della Basilica di Sant’Antonio di Padova. Un premio per un gesto che, di certo, non verrà mai dimenticato.