Una tragedia quella di Chiara Grillo, donna di 37 anni di origini romane ma residente a Rovigo, che non ha una spiegazione. L’ultima sera della sua breve vita la donna era andata a dare la buona notte ai figli e poi si era messa subito a letto poiché fiaccata da una forma influenzale che la debilitava da giorni. Chiara pensava che il riposo avrebbe funto da medicina per il suo stato influenzale ed invece il giorno seguente, quando il marito ha provato a svegliarla, si è accorto che la moglie era morta nel sonno.
Il marito ha subito chiamato il 118 per fare soccorrere la moglie ma quando i soccorsi sono giunti per lei non c’era più nulla da fare. A parlare del mistero che avvolge la morte della donna ci ha pensato Alba Rosito, la zia ex assessore e consigliere comunale della città veneta: “Chiara non stava male. In questi giorni soffriva di una forma d’influenza stagionale, ma una cosa normale, che aveva colpito anche i suoi familiari. Non credo possa essere collegata con la sua morte”. In attesa che i risultati dell’autopsia sul corpo di Chiara ne spieghino l’improvviso decesso, il marito della donna ha portato i figli all’ospedale per un accertamento, sembra infatti che i bambini abbiano gli stessi sintomi presentati dalla madre.
Chiara era una donna amata da tutti che lavorava come assistente sociale presso l’Unione Medaglina sin dal 2008. La presidente dell’associazione, Daniela Bordin, in seguito alla morte, ne ha fatto un ritratto lusinghiero sui media locali dichiarando che: “Era una donna che dava l’idea della salute e della serenità. E professionalmente era impeccabile: si occupava in particolare di minori, settore in cui emergeva tutta la sua sensibilità di madre. Noi amministratori e tutti i dipendenti che hanno lavorato con lei siamo increduli e addolorati”.