La chiesa di Maria Santissima della Croce ospita al proprio interno la venerata icona bizantina, ritrovata nel 1300 e al centro di numerosi miracoli.
La chiesa si trova nel comune di Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi. Nell’antichità questo santuario faceva parte delle chiese dedicate alla Madonna che erano disposte tutte insieme a formare una corona protettiva della città.
L’origine di questa chiesa riporta all’epoca medievale, intorno al quattordicesimo secolo. In quel periodo la chiesa apparteneva ai Benedettini e all’ordine Gerosolimitano, anche se ancora non era chiamata con lo stesso appellativo di oggi.
Alcuni storici tuttavia sostengono che in origine si trattasse di una cappella annessa al cenobio basiliano della Santa Madre di Dio, risalente invece all’undicesimo secolo. Francesco Antonio di Roncio decise di ampliarla nel 1573 dopo essere stato oggetto di un miracolo proprio nel momento in cui passava di fronte a questa chiesa.
In quella occasione l’assetto dell’edificio venne completamente mutato, fino a ultimare il convento nel 1575, quando arrivarono i Francescani Osservanti, che nel 1592 lasciarono il posto ai riformati.
Nella metà del diciottesimo secolo il convento arrivò a ospitare cinquanta frati, e durante l’età napoleonica si trattò di uno dei pochi a non essere soppresso, perché a differenza degli altri conventi i francescani erano un ordine mendicante, quindi non possidente.
La struttura della chiesa presenta una pianta a croce latina, a tre navate. Nei bracci del transetto è stata inglobata la struttura cinquecentesca, e infatti sul lato ovest della chiesa è ancora visibile la facciata originaria. L’attuale facciata, invece, è risalente al 1910 ed è di stampo barocco.
All’interno l’altare maggiore, opera di Fra Diego da Francavilla e Francesco Maria di Gallipoli, è di grande pregio, oltre alle numerose tele, tra cui i Martiri francescani nel Giappone, del 1627, e la Pietà. Lungo le navate laterali sono posti altari barocchi dedicati a san Pasquale Baylon, san Pietro d’Alcantara, alla Pietà e alla Madonna.
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Infine sulla navata destra è collocata la statua di Maria Santissima della Croce, alle spalle dell’altare le statue in legno raffiguranti san Bonaventura, santa Caterina da Bologna, san Francesco d’Assisi, santa Chiara, san Giacomo della Marca e San Ludovico da Tolosa. Mentre infine al centro si trova la venerata icona bizantina della Madonna della Croce, davanti a cui numerosi pellegrini si rivolgono continuamente in preghiera.
L’antica immagine della Vergine, che si trovava nei pressi di un pozzo dell’antica contrada Villa del Salvatore, fu ritrovata dal Principe di Taranto, Filippo d’Angiò, che finanziò anche l’edificazione del primitivo santuario, posto nel centro storico del paese.
Giovanni Bernardi
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