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Santuari e Pellegrinaggi

Chiesa San Carlo ai Catinari: dove si venera la Madonna della Provvidenza

Nella chiesa di San Carlo ai Catinari si venera la Madonna della Divina Provvidenza, ricordo della più grande delle Provvidenze: il dono di Suo figlio Gesù.

Rome, Lazio, Italy – May 15, 2017: Church of San Carlo in Catinari view from Piazza Benedetto Cairol

La chiesa si trova a Roma, in piazza Benedetto Cairoli, nel rione Sant’Eustachio. Per esteso, la sua dedicazione è chiesa dei Santi Biagio e Carlo ai Catinari. È stata anche sede del titolo cardinalizio di San Carlo ai Catinari, soppresso però nel 1627 e trasferito ai Santi Ambrogio e Carlo. Oggi resta invece sede della diaconia dei Santi Biagio e Carlo ai Catinari.

L’origine della splendida chiesa nel centro di Roma

La splendida chiesa attuale è sorta su di una piccola chiesa risalente al dodicesimo secolo, la chiesa di San Biagio, negli anni chiamata con diversi appellattivi, tra cui dell’Anello, degli Arcari, al Monte della Farina.

Papa Gregorio XIII nel 1575 la donò ai padri Barnabiti, anche se per fare spazio al convento dei Teatini di Sant’Andrea della Valle la chiesa venne demolita nel 1617. Il nome “ai Catinari” è dovuto al fatto che nei pressi di questa chiesa sorgevano diverse botteghe di fabbricanti di catini.

La Madonna della Divina Provvidenza venerata all’interno della chiesa di San Carlo ai Catinari – photo web source

La costruzione della chiesa di San Carlo ai Catinari

Rosato Rosati fece il progetto per l’edificazione della struttura, voluta dall’ordine barnabita e completato intorno al 1620. Venne poi dedicata a San Carlo Borromeo, che fu benefattore dell’ordine religioso. Giovanni Battista Soria fece portare a termine la facciata tra il 1635 ed il 1638, e nel 1642 l’architetto Paolo Marrucelli prolungò l’abside.

Le varie cappelle laterali furono costruite e decorate in un secondo momento, per passare alla consacrazione della chiesa nel 1722 sotto il papato di Clemente XII. Nel 1860 Pio IX ordinò dei restauri nell’intero edificio, che purtroppo era stato colpito in più occasioni, ad esempio da agenti atmosferici nel migliore dei casi, e da colpi di artiglieria nei peggiori.

Lo stile della chiesa con una delle cupole più grandi di Roma

La chiesa mantiene uno stile barocco, caratterizzato da una facciata in travertino e con un risalto delimitato da un timpano. Nella fascia inferiore, in mezzo a tre portali, si trova un’immagine di san Carlo Borromeo. Mentre in quella superiore c’è una grande finestra con una balaustra marmorea.

L’interno della chiesa di San Carlo ai Catinari, in cui si trova una delle cupole più grandi di Roma – photo web source

Nella chiesa si trova anche una delle prime cupole dell’epoca contemporanea, che in quanto a grandezza è la quarta di tutta Roma, dopo il Pantheon, San Pietro in Vaticano e Sant’Andrea della Valle. Nel ventesimo secolo furono poi costruire altre due chiese con cupole più grandi, che sono quella dei Santi Pietro e Paolo all’Eur e quella di San Giovanni Bosco nel quartiere omonimo.

Le meravigliose opere nella chiesa di San Carlo ai Catinari

Tra le numerose meravigliose opere d’arte, di origine seicentesca, che sono conservate nella chiesa, spiccano gli affreschi di Mattia e Gregorio Preti sulla vita di San Carlo Borromeo, l’Annunciazione di Giovanni Lanfranco e il Martirio di San Biagio di Giacinto Brandi, nella cappella dei santi Sebastiano e Biagio.

Altre opere degne di nota sono quella che raffigura Santa Cecilia, opera di Antonio Gherardi, l’altare maggiore di Martino Longhi il Giovane, i Martiri Persiani di Francesco Romanelli realizzata dall’architetto Paolo Maruscelli, e infine la Morte di Sant’Anna di Andrea Sacchi.

La Madonna della Divina Provvidenza, venerata nella chiesa di San Carlo ai Catinari – photo web source

Inoltre, nella chiesa di San Carlo ai Catinari si trova il trittico di Leonardo da Roma, risalente al 1453 e raffigurante la Madonna col Bambino tra Arcangelo Michele e San Giovanni Battista.

Giovanni Bernardi

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Giovanni Bernardi

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