Fase+3%3A+si+torna+al+cinema+senza+mascherina%2C+ma+quando+in+Chiesa%3F
lalucedimaria
/chiesa-mascherina-cinema-senza-soldi/amp/
Notizie

Fase 3: si torna al cinema senza mascherina, ma quando in Chiesa?

Fase 3: si cambia per il cinema ma emerge una triste arbitrarietà nella scelta dei comportamenti da adottare in materia di prevenzione dell’epidemia. 

Dopo la riapertura infatti, prevista dal decreto del Governo per il 15 giugno, si potrà accedere alle sale senza l’utilizzo della mascherina.

Mascherina, al cinema no e in Chiesa sì

Dopo infatti l’allarme che è stato lanciato sia dagli esercenti che dal presidente dell’Anica Francesco Rutelli, che hanno parlato di norme per la riapertura troppo astruse e che impedirebbero la maggior parte delle sale di tornare alla normalità, obbligandole a rimanere chiuse, il governo ha deciso di apporre alcune modifiche al Dpcm.

Tra i punti più contestati, in particolare, c’è la norma sull’obbligo di portare le mascherine in sala per tutta la durata del film. Peccato però, che molti hanno notato come quest’obbligo, in realtà continui ad essere presente in Chiesa, durante la celebrazione. Perciò ci si chiede: perché non è possibile stabilire una norma universale che valga allo stesso modo per tutte le attività? Perché si deve per forza continuare con la deleteria ostinazione di normare ogni singolo settore, dettaglio, imprevisto della vita quotidiana?

Il vizio italiano di normare ogni dettaglio

Si tratta di uno dei più antichi vizi della società italiana e della politica che la rappresenta, che con l’arrivo di chi si presenta come nuovo ritorna a galla nella maniera più antica in assoluto: quello di voler normare, burocratizzare, definire in moduli scritti spesso in una lingua incomprensibile, quella del burocratichese. L’anti-lingua, come nella nota definizione dello scrittore Italo Calvino.

Un atteggiamento da cui emerge l’idea, o la convinzione, da parte della politica, che in qualche modo l’italiano sia un soggetto irresponsabile da governare ad ogni passo. Ma non è così, e il governo dovrebbe riuscire a prenderne atto una volta per tutte. Specialmente per la ragione che sono le stesse persone che si sono presentate come “il nuovo”. E allora si rinnovi il modo di vedere la realtà.

La ripartenza del cinema e la modifica delle norme

La ripartenza, in ogni caso, sarà graduale anche per il cinema, un settore in forte difficoltà. Gran parte delle sale italiane hanno infatti affermato che, a queste condizioni, il 15 giugno non riapriranno. Molte, invece, cominciano a paventare l’idea che non riapriranno nemmeno in futuro.

Nella norma che in precedenza indicava l’obbligo di indossare per tutto il tempo la mascherina in sala, ora si indica che, sia per il cinema che per gli spettacoli dal vivo, tutti gli spettatori devono indossare la mascherina solamente dall’ingresso fino al raggiungimento del posto. E ogni volta che ci si allontani da questo. Ma quando si sta seduti, si può anche togliere.

La dimostrazione che comanda il dio denaro

Sarà inoltre possibile consumare anche in sala i prodotti acquistati nei punti vendita situati all’interno del cinema, rispettando le norme di sicurezza. Tutto ciò considerato che nelle sale prosegue l’obbligo di mantenere almeno un metro di distanza tra le persone, fatta eccezione per i componenti dello stesso nucleo familiare o i conviventi e le persone che in genere non sono soggette al distanziamento.

La verità, evidente, è che per quanto riguarda un settore che crea indotto economico, allora si può giungere a compromessi e decidere che in quel caso le mascherine non servano. Mentre in realtà per la Santa Messa, attività che non crea remunerazioni ma fa incontrare i fedeli con Gesù vivo e presente nella Santa Eucarestia, allora si può soprassedere.

Continuando così ad obbligare le persone ad indossare una mascherina che, spesso, crea disagi per quanto riguarda la respirazione, e altri effetti collaterali come mal di testa o abbassamento di pressione. La dimostrazione che, purtroppo, come al solito, chi comanda nella società e nella politica è il “dio” denaro.

Giovanni Bernardi

Segui tutte le nostre News anche attraverso il nuovo servizio di Google News, CLICCA QUI

Giovanni Bernardi

Scritto da
Giovanni Bernardi

Recent Posts

  • Preghiere

Preghiera della sera 22 Novembre 2024: “Donami la pazienza”

“Donami la pazienza”. Questa è la preghiera della sera da recitare questo venerdì per meditare…

9 ore fa
  • Notizie

Padre Pio e il mistero delle Anime del Purgatorio: la storia dei soldati defunti

In molti si chiedono se Padre Pio avesse una devozione verso le anime sante del…

11 ore fa
  • Preghiere

Preghiera del 22 novembre alla Madonna della Guardia di Gavi: due miracoli straordinari

Due avvenimenti ritenuti miracolosi sono legati alla devozione marina della Madonna della Guardia di Gavi,…

13 ore fa
  • Notizie

Le Pettole di Santa Cecilia: la tradizione gustosa che omaggia la patrona della musica

Specialità della tradizione dedicata a santa Cecilia, le pettole sono buonissime e perfette in questa…

14 ore fa
  • Novene

Novena alla Madonna della Medaglia Miracolosa per chiedere una grazia, quinto giorno

Per nove giorni consecutivi ci rivolgiamo con fiducia alla Vergine Maria che per il tramite…

15 ore fa
  • Senza Categoria

San Francesco: quel miracolo che in pochi conoscono

San Francesco d'Assisi è uno dei Santi più venerati e conosciuti da tutto il mondo…

18 ore fa