Le chiese continuano ad essere profanate, cosa sta succedendo in Francia?
Il Paese d’oltralpe sta vivendo una crisi sociale a cui, nelle ultime settimane, si sono aggiunti atti vandalici e blasfemi.
Continuano gli atti vandalici e le profanazioni in Francia: colpiti luoghi di culto cattolici e anche ebraici
Gli atti vandalici ai danni di chiese e luoghi di culto sono diventati ormai una costante in Francia, ben sei casi in differenti regioni nelle sole ultime settimane.
Il caso più recente si è verificato nella cattedrale di Saint-Alain a Lavaur. Due ragazzi per sfuggire alla pioggia hanno pensato di entrare all’interno del luogo religioso. Durante la loro permanenza hanno dato inspiegabilmente fuoco al tabernacolo. Gli adolescenti sono stati presi dalla polizia, uno di loro ha collaborato insieme alla famiglia alla ristrutturazione, mentre l’altro si è limitato a chiedere scusa e accendere un cero.
Il caso più grave è sicuramente quello di Nîmes, dove alcuni ignoti vandali hanno profanato la chiesa di Notre Dame. I profanatori hanno cosparso feci per tutta la chiesa, quindi hanno divelto il tabernacolo, cosparso e distrutto le ostie. Il parroco ha officiato una Messa di Riparazione a cui ha partecipato quasi tutta la comunità di Nîmes, ma il fenomeno rimane preoccupante ed è necessario che venga fermato.
A questi due casi si aggiungono gli atti vandalici all’interno di due chiese in provincia di Versailles, il tabernacolo divelto nella chiesa di San Nicola a Maison-Lafitte e la statua della Madonna distrutta a Houilles (qualcosa di simile era successo non troppo tempo fa).
Profanazione antisemita al cimitero ebraico
Ad essere colpiti non sono solamente i luoghi di culto e quelli sacri dei cattolici. Ultimamente, infatti, il fenomeno ha registrato in Francia anche un crescente sentimento antisemita. Sentimento concretizzatosi prima nell’attacco al filosofo ebreo Alain Finkielkraut e successivamente in un atto vandalico ai danni del cimitero ebraico di Quatzenheim, in Alsazia.
I vandali hanno preso di mira 80 tombe, sulle quali hanno impresso con della vernice sprai delle svastiche. Tutti questi eventi, a cui bisogna aggiungere i mesi di agitazioni che vedono protagonisti i gilet gialli, disegnano un quadro di instabilità preoccupante in Francia.
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Luca Scapatello