Chiesero+a+Ges%C3%B9%3A+%E2%80%9CSei+tu+colui+che+deve+venire+o+dobbiamo+attendere+un+altro%3F%E2%80%9D
lalucedimaria
/chiesero-a-gesu/amp/

Chiesero a Gesù: “Sei tu colui che deve venire o dobbiamo attendere un altro?”

Gesù

“Sei tu colui che deve venire o dobbiamo attendere un altro?”, aveva voluto sapere Giovanni.
Gesù rispose: “Andate e riferite a Giovanni ciò che voi udite e vedete: I ciechi ricuperano la vista, gli storpi camminano, i lebbrosi sono guariti, i sordi riacquistano l’udito, i morti risuscitano, ai poveri è predicata la buona novella, e beato colui che non si scandalizza di me”.

Questo è esattamente ciò che dovremmo tenere a mente, quando sentiamo parlare di un miracolo.
In quest’epoca, forse, non siamo abituati a credere senza vedere o senza assistere personalmente a certe situazioni, perciò i racconti tratti dalle testimonianza di persone miracolare, che hanno riavuto la salute fisica o anche quella spirituale, ci fanno storcere il naso, arricciare la fronte, come se nulla fosse possibile a Dio!

Il Vangelo, però -lo sappiamo- dice proprio il contrario ed è pieno di segni e miracoli.
Quando Gesù dice di esser colui che aspettavano tutti, il Messia, e che per la sua presenza molti riavranno l’udito o la vista o risolveranno qualche altro malanno, diceva anche che era venuto per rimanere tra noi. Anche dopo la resurrezione egli promette di non lasciarci, garantendo la sua azione tra gli uomini che lo pregano, che credono in lui.
Siamo noi coloro che lo pregano e che chiedono, attraverso l’intercessione dei Santi e della Madonna, soprattutto, che compia il miracolo e ci salvi, dalle situazioni di pericolo e dalle angustie di questa vita.

“La tua fede ti ha salvata”, disse Gesù alla donna che soffriva d’emorragia da dodici anni.
“Alzati e va’; la tua fede ti ha salvato!”, disse al lebbroso guarito, che era tornato a ringraziarlo.
E, negli Atti degli Apostoli, leggiamo: “Molti segni e prodigi avvenivano fra il popolo per opera degli Apostoli (…). Intanto andava aumentando il numero degli uomini e delle donne che credevano nel Signore (…). Anche la folla delle città vicine a Gerusalemme accorreva, portando malati e persone tormentate da spiriti immondi e tutti venivano guariti”.
E così dobbiamo fare noi, ancora oggi: accorrere!

Antonella Sanicanti

Antonella

Scritto da
Antonella

Recent Posts

  • Preghiere

12 aprile: la Madonna delle Tre Fontane appare all’uomo che voleva uccidere il Papa

L'apparizione della Madonna delle Tre Fontane converte un uomo che odiava la Chiesa e voleva…

2 ore fa
  • Miracoli e Testimonianze

A 25 anni, suora lascia tutto per scoprire l’unica cosa che conta davvero – Video

Come può una giovane, di soli 25 anni, decidere di farsi suora e dedicare completamente…

4 ore fa
  • Santi

Oggi 12 aprile è San Zeno: patrono di Verona, opera miracoli ed esorcismi

San Zeno è stato un vescovo proveniente dall'Africa e diventato il patrono della città di…

9 ore fa
  • Il Vangelo del Giorno

Vangelo di oggi 12 aprile 2025: Gv 11,45-56 | Commento di Papa Francesco

Meditiamo il Vangelo del 12 aprile 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…

10 ore fa
  • Preghiere

Preghiera del mattino 12 Aprile 2025: “Fammi sentire la forza del Tuo Nome”

Il Sabato è il giorno della devozione alla Beata Vergine Maria. Offriamo questo nuovo giorno…

11 ore fa
  • Preghiere

Preghiera della sera 11 Aprile 2025: “Insegnami la misericordia”

“Purifica il mio cuore”. Questa è la preghiera della sera da recitare questo venerdì per…

20 ore fa