Un episodio scioccante che ci fa comprendere come sono, ancora, molti quelli che non conoscono l’amore di Gesù e continuano a offendere il suo Corpo ed il suo Sangue.
La profanazione della Santa Eucarestia è uno dei peccati più gravi che possa esser commesso e, purtroppo, succede di frequente.
Il non rispetto per il più grande dono che Gesù ci ha fatto, donando il suo Corpo ed il suo Sangue per la nostra salvezza, è qualcosa di inaccettabile. Ma, come dicevamo, purtroppo, accade ancora, in tutto il mondo.
L’opera del demonio è sempre in agguato, e tanti sono i peccatori che si affiancano a lui e compiono gesti inconsulti ed offensivi nei confronti dell’Eucarestia. Non in ultimo, in ordine di elenco, ciò che è successo nella chiesa di Nostra Signora della Luce a Cañadas de Obregón, in Messico.
Un vero e proprio atto sacrilego che si è consumato. Un ostensorio rotto e l’Eucarestia contenuta al suo interno a terra. Un atto di profanazione, sì, ma quando si tocca il Santissimo Sacramento, il pensiero corre subito alle messe nere demoniache.
Ma andiamo con ordine. Secondo quanto raccontato dalla locale Diocesi, il sacerdote quando ha visto ciò che è accaduto, ha visto l’ostensorio rotto a terra, anche lo stesso per l’Eucarestia, ma soprattutto ha trovato anche delle macchie di sangue. Segno che il ladro si è, come racconta Aleteia, tagliato nel tentativo del suo furto.
“E’ un attacco diretto all’Eucarestia” – afferma, con convinzione, Monsignor Jorge, amministratore apostolico della Diocesi. Ed in effetti così è stato, perché nessun altro oggetto o immagine sacra sono stati toccati o portati via dalla chiesa stessa.
Un ulteriore elemento di sconcerto è che, il ladro profanatore, secondo quanto racconta Aleteia, non ha dovuto neanche scassinare alcuna porta o portone per entrare in chiesa, poiché ha perpetrato il suo atto quando la parrocchia era aperta. Secondo una prima ricostruzione, ha approfittato di un momento di passaggio di fedeli in chiesa, fra una preghiera e l’altra per prendere l’ostensorio e cercare di rubare l’Eucarestia e profanarla.
In un momento dove nessuno poteva notarlo, come fosse stato un qualsiasi fedele in chiesa, il ladro ha attuato il suo piano, dissacrando la Santa Eucarestia contenuta all’interno dell’ostensorio stesso.
Contro questi ignobili atti, l’unica cosa che ci resta da fare è pregare. Pregare per la conversione e il ritorno in sé di coloro che compiono questi gesti, nella speranza che non vengano mai più ripetuti, né qui né altrove.
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