UNO DEI TANTI MODI PER AIUTARE I BISOGNOSI
Ogni anno, dal 2000, si dedicano delle giornate alla raccolta dei farmaci da destinare alle persone che non possono acquistarne. Purtroppo in Italia la povertà sta aumentando e sono tante la persone che non hanno nemmeno la possibilità di permettersi una -seppur necessaria- visita medica e dei farmaci base per curarsi.
La Giornata della Raccolta del Farmaco si svolge in oltre 3.600 farmacie. Ecco l’appello di Paolo Gradnik, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico.
“Invito tutti coloro che possono permettersi una spesa di pochi euro ad andare in farmacia e donare col cuore; pensando a quanti –e spesso si tratta dei nostri vicini di casa- nel nostro Paese quella spesa non possono permettersela, anche se necessaria per poter stare bene: ci sono 4,6 milioni di poveri (500mila in più dell’anno precedente) in Italia, molti dei quali non possono spendere neanche un euro per il ticket, sono privi del medico di base perché fuori da ogni contesto sociale, o sono anziani, lavoratori disoccupati, mamme sole e migranti che hanno perso tutto”.
Si possono riconoscere le farmacie che offrono questa collaborazione dalla locandina della Grf. Chiunque voglia può comprare un farmaco e donarlo, i farmaci raccolti verranno consegnati a circa 1.600 enti caritativi, collegati al Banco Farmaceutico, che li smisterà ai bisognosi, a seconda delle necessità.
Nel corso dell’anno poi c’è anche il servizio del Recupero Farmaci Validi, presso le farmacie che promuovono l’iniziativa.
Il volantino dell’edizione 2017 recita uno scritto di don Luigi Giussani: “È la gratuità di Dio che dobbiamo imitare, è questa gratuità che ci fa alzare ogni mattina e riprendere con lucidità, con energia, con letizia, o, più semplicemente, con buona volontà, quello che durante il giorno siamo chiamati a fare.”.
E’ proprio la gratuità, la generosità, che dobbiamo riscoprire, quel sentimento che ci lega alla sorte del fratello e non lo lasca andare, finché ha bisogno del nostro conforto, del nostro sostegno.