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“Cristo deriso” gettato via come un qualsiasi rifiuto

L’icona era stata gettata via, valeva un tesoro: il quadro ritrovato verrà messo all’asta il prossimo mese.

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Si tratta di un “Cristo deriso”, probabilmente opera di Cimabue, era stato gettato via da ignoti e ritrovato da una signora di 90 anni.

Il ritrovamento del Cimabue

Era stato gettato via come un rifiuto non si sa da chi: sta di fatto che una nonnina di 90 anni, appena l’ha vista, non credeva ai suoi occhi. Qualcuna l’aveva “seppellita” in casa sua per anni e lei non ne aveva mai saputo nulla: aveva un tesoro inestimabile, un’opera di Cimabue intitolata “Il Cristo deriso” datata intorno al XIII secolo.

In un’intervista al THE GUARDIAN, la donna di 90 anni stava trasferendosi in un’altra casa e, nel far pulizia di cosa doveva gettar via, ha trovato questo quadro. Non sapendo cosa fosse e né tantomeno se fosse autentico, l’ha lasciata lì per qualche tempo, finchè non ha chiamato un’esperta d’arte. Alla vista dell’opera che era destinata al macero, l’esperta è rimasta scioccata: la nonnina aveva in casa un’icona originale del 1200.

Cimabue e il suo “Cristo deriso”

Secondo l’esperta, “si tratta di un’icona grande, un dittico in 8 sezioni, dipinto su legno, che raffigura la Passione e la morte di Cristo”. L’opera, probabilmente, faceva parte di un’icona ancora più grande. “All’inizio pensavo che l’opera non venisse valutata che, poco più, di qualche migliaio di euro. Ma a Parigi le hanno dato un valore che supera i 6 milioni di euro” – ha detto, stupefatta, l’esperta d’arte.

Dopo attenti e recenti studi approfonditi, l’opera è stata ufficialmente attribuita a Cimabue. Ora, verrà messa all’asta il 27 ottobre, in Francia.

L’arte ci lascia sempre senza fiato: un Cimabue del XIII secolo che arriva, intatto, fino a noi. Se questo non è un miracolo…

ROSALIA GIGLIANO

Fonte: aleteia.org

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Rosalia Gigliano

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