Una storia che ha dell’incredibile: un Vescovo ed alcuni sacerdoti cinesi sono stati sfrattati dalla Curia di riferimento.
Monsignor Guo, insieme ad alcuni sacerdoti ed anziani, non hanno più una casa. Sono stati sfrattati dalla Curia e dormiranno per strada.
Cina: Monsignor Guo sfrattato
Dalla Cina arriva una storia incredibile: Monsignor Vincenzo Guo Xijin, già Vescovo di Mindong (Fujian), non ha più un tetto sotto cui dormire. È stato, infatti, sfrattato dalla Curia e, adesso, è un senzatetto. Insieme a lui, alcuni sacerdoti a cui sono state anche chiuse le parrocchie.
Le parrocchie interessate, a cui hanno anche tolto luce ed acqua, sono state chiuse con la motivazione “della sicurezza”, il tutto per mascherare i veri motivi della persecuzione religiosa contro i cristiani in atto. Chiusa anche una casa per anziani tenuta dalle suore. I trenta anziani ospiti sono ospitati da parenti, ma altri sono senza fissa dimora e sono finiti per strada insieme ai loro sacerdoti.
Chiese chiuse e sacerdoti cacciati via
Un cartello posto davanti alla Curia spiega che l’edificio non rispetta le regole anti-incendio e va chiuso. Ma il pensiero comune è che il blitz di chiusura forzata sia in realtà una pressione contro il Vescovo e i suoi sacerdoti, i quali si sono rifiutati di firmare l’adesione alla Chiesa “indipendente”.
In seguito all’accordo e all’eliminazione della scomunica al Vescovo ufficiale Vincenzo Zhan Silu, su richiesta di Papa Francesco, Monsignor Guo ha accettato di essere retrocesso a Vescovo ausiliare per lasciare la sede di ordinario a Monsignor Zhan. Guo, non avendo firmato l’adesione alla Chiesa indipendente, non è stato riconosciuto dal governo e declassato.
Monsignor Guo e i sacerdoti cacciati: ci sono anche le suore
Fra le parrocchie chiuse, ce ne sono due, una a Fuan e l’altra a Saiqi, che contano circa 13mila fedeli cristiani. Il parroco di Fuan, p. Liu Guangpin, 71 anni, è stato sfrattato e non ha un luogo dove celebrare. Invece, il parroco di Saiqi, p. Huang Jintong, 50enne, è stato cacciato e mandato via dalla città.
La casa per anziani chiusa e gestita dalle suore Piccole Sorelle di Misericordia e Carità da più di 20 anni, ha terminato la sua attività lo scorso 13 gennaio. Gli anziani ospitati, per chi ha potuto, ha trovato posto a casa di parenti o amici; ma chi non ha nessuno, è finito per strada.
I sacerdoti e il Vescovo protestano per la non presa di posizione completa da parte della Santa Sede. Si attende di capire, adesso, quale sarà la sorte del Prelato e dei suoi confratelli.
ROSALIA GIGLIANO
Fonte: sabinopaciolla.com
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