Addio padre Cipriano: una vita spesa nella lotta contro il demonio

Addio a Cipriano De Meo, il frate dei cappuccini ed esorcista del convento Serrano di Serra. Innumerevoli i casi di possessione risolti: fu incoraggiato da Padre Pio. 

L'addio a padre Cipriano De Meo
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Padre Cipriano è volato in cielo questa mattina presso l’ospedale di San Giovanni Rotondo all’età di 96 anni, nato il 5 gennaio del 1924, al battesimo Ferruccio. Ha passato 68 anni in lotta contro il diavolo. Ora il Comune e la cittadina di San Severo piangono la sua scomparsa.

Scomparso padre Cipriano De Meo. Quel primo incontro col demonio

Qualche anno fa il sacerdote raccontò di un particolare incontro avvenuto appena dopo tre anni dalla sua ordinazione sacerdotale, avvenuta il 6 marzo 1949 a Montefusco. Si trovava presso il convento di Montefusco, in provincia di Avellino, ed era il 7 dicembre 1952.

“Bussarono al portone, mi trovai di fronte tre persone: due uomini e una donna”, raccontò il sacerdote nell’articolo a firma di Antonio Guidone pubblicato su “La Portella”. “Alla domanda su cosa volessero non ottenni risposta ma quando chiesi chi fossero, la donna, con voce da uomo disse: mi chiamo diavolo. Ed io: piacere padre Cipriano”. 

Addio a padre Cipriano De Meo. Tanti i casi di possessione risolti
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Una lunga missione di opera contro il maligno e le possessioni

Fu l’inizio di una lunga missione di opera contro il maligno. Raccontò anche di essersi rivolto, dopo quella situazione, a Padre Pio. Il santo di Pietralcina gli rispose: “Tengo tanti diavoli attorno io. Ai tuoi pensaci tu. Io, comunque pregherò per te perché tu non ti stanchi”.

Da allora il frate del convento dei Cappuccini di San Severo, Serrano di Serra, affrontò innumerevoli casi e altrettanti ne risolse. Oggi sono una moltitudine i messaggi di cordoglio da parte delle persone che lo hanno conosciuto e che lo hanno incontrato nella propria vita.

Ci ha lasciati padre Cipriano De Meo: figura carismatica e uomo di Dio

Il quotidiano locale Foggia Today riporta la voce di chi parla di “un uomo dal grande carisma”, un “professore di vita”, una “figura carismatica, un indiscusso uomo di Dio“. Tale Giulia D’Onofrio racconta: “Una giornata di grande dolore, per me e per la mia famiglia. Una figura straordinaria, con cui ho avuto l’onore di interagire in diverse occasioni, avendo assistito, in prima persona, ai suoi esorcismi, individuali e collettivi”.

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L’amministrazione comunale di Serracapriola lo ha ricordato con parole di grande benevolenza. “Il suo carisma e le opere compiute nella sua vita terrena resteranno sempre impressi nella nostra memoria come grande esempio di coerenza e profonda spiritualità“, scrivono.

Le parole di padre Luciano Lotti, Guardiano del Convento di San Severo

Anche padre Luciano Lotti, Guardiano del Convento di San Severo, lo ha ricordato. “La sua passione è stata la storia della Provincia Religiosa di Sant’Angelo-Foggia, per la quale compirà diversi studi, fino a pubblicare il necrologio della stessa”, dice padre Luciano.

“In questo impegno di studioso si imbatterà in diversi documenti poco conosciuti tra cui le documentazioni riguardanti padre Gabriele da Mentone e padre Matteo d’Agnone. Del primo pubblicherà la documentazione del processo di beatificazione, mai concluso a causa della chiusura dei conventi per le leggi eversive del 1866, dell’altro diverrà un vero e proprio devoto. Riuscì finalmente ad introdurre presso la Diocesi di San Severo la Causa di Beatificazione di Padre Matteo, fino alla chiusura del processo Diocesano”.

Il ricordo del sindaco di San Severo Francesco Miglio

Infine il sindaco Francesco Miglio. “Piangiamo oggi la figura di un sacerdote e di un frate che si è speso tanto per la nostra comunità sempre vicino alla gente, specie di quanti ne avevano più bisogno”, ha detto il primo cittadino.

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“È una figura quella di Padre Cipriano, che ha tratteggiato in maniera positiva ed evolutiva gli ultimi 50 anni della chiesa locale, assistere alle sue celebrazioni religiose è stato un privilegio per molti di noi. A nome dell’intera amministrazione comunale porgiamo alla famiglia francescana ed ai suoi familiari le condoglianze più sentite e partecipate nel ricordo di un uomo e di un frate umile e caritatevole”.

Padre Cipriano tra i due conventi di Serracapriola e San Severo

Padre Cipriano è stato, tra le altre cose, direttore del seminario di Gesualdo, cappellano degli emigrati in Svizzera, primo superiore del convento di Manfredonia. Lungo i decenni ha poi diviso la sua missione tra i conventi di Serracapriola e San Severo, dove ha svolto gli uffici di padre guardiano e parroco delle rispettive parrocchie.

Era fratello di Gustavo De Meo, deputato al Parlamento per la Democrazia Cristiana dal 1948 al 1976 per sei legislature, oltre che Sottosegretario alla presidenza del Consiglio per i governi Zoli, Fanfani e Tambroni e ministro della Difesa con i governi Leone e Fanfani.

Il funerale in forma privata e su Padre Pio tv

Sin dalla sua presenza nel convento di Gesualdo, padre Cipriano svolse il ministero di esorcista, incoraggiato dallo stesso san Pio da Pietrelcina. 

Addio a padre Cipriano De Meo. Tanti i casi di possessione risolti
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Venerdì 4 dicembre alle 11,30 si terranno i funerali, in forma strettamente privata, presso la chiesa di Santa Maria delle Grazie a San Giovanni Rotondo. La celebrazione sarà trasmessa su Padre Pio TV, per le tante persone che vorranno partecipare da casa al suo ultimo saluto, mentre in chiesa saranno ammessi in chiesa solo i congiunti.

Giovanni Bernardi

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