Citizen Go è un’associazione che opera a livello globale per difendere il diritto alla vita e dunque per protestare contro la pratica abortiva che ormai è stata approvata come legale in gran parte dei Paesi del mondo. Sono state numerose le iniziative di sensibilizzazione portate avanti da Citizen Go in questi anni, tra le quali ci sono i manifesti contro l’aborto affissi nelle città italiane e i camion vela che hanno fatto il giro dell’Italia per diffondere la propria versione dei fatti sulla questione aborto senza che un provvedimento del comune potesse rimuovere il messaggio da veicolare.
Lo scorso maggio l’European Parlamentary Forum for Population and Development ha pubblicato un libro di analisi approfondita su quello che viene chiamato ‘Ripristino dell’ordine naturale‘, un strategia europea denominata ‘Agenda Europa‘ che viene ritenuta estremista poiché basata sui valori religiosi e contro l’idea dei diritti umanitari riconosciuti dall’Unione Europea in ambito sessuale e vita. Tra questi ovviamente ci sono il diritto all’aborto e quello alle unioni civili. Nel testo infatti si legge: “Il libro esamina il documento di strategia e il funzionamento della rete professionale ispirata dal Vaticano, denominata Agenda Europa, che mira ad influenzare le politiche pubbliche. Agenda Europa sta producendo risultati concreti, come la legge polacca del 2016 per vietare l’aborto, il divieto di matrimonio paritario in diversi paesi dell’Europa centrale, oltre a una dozzina di atti comparabili a livello nazionale e nelle istituzioni europee che mirano a limitare i diritti delle donne e LGBT”.
L’EPF cerca di contrastare le associazioni che lottano per il diritto alla vita, Citizen Go chiede aiuto ai suoi sostenitori
Il libro presentato dall’EPF insomma è una disamina negativa dell’operato di molte associazioni in difesa del diritto alla vita come ‘Citizen Go’ e di fatti, nel prosieguo del testo di presentazione, si legge: “Mentre l’ascesa dell’ultra-conservatorismo in Europa è stata evidente per diversi anni, non è stato chiaro esattamente come questi attori stiano organizzando, raccogliendo fondi e tentando di esercitare la loro influenza. Facendo luce su alcune di queste domande, il libro offre una visione dei meccanismi clandestini e della strategia scelta da questo movimento europeo”.
A proposito di tale azione in contrasto con l’operato delle associazioni ‘Pro Vita’, ‘Citizen Go’ ritiene che si tratti di un attacco mirato a distruggerle poiché stanno creando non pochi grattacapi alle istituzioni. Per resistere a tale offensiva, dunque, chiede ai propri sostenitori di dare un contributo volontario affinché si possa continuare a manifestare il proprio dissenso contro la politica in favore dell’aborto.
Luca Scapatello