Colui+che+%C3%A8+senza+inganno%3A+a+chi+si+rivolse+cos%C3%AC+Ges%C3%B9%3F
lalucedimaria
/colui-senza-infanno-si-rivolse-gesu/amp/
Opinioni e Approfondimenti

Colui che è senza inganno: a chi si rivolse così Gesù?

Gli episodi relativi alla vita terrena di Gesù ci sono riportati dagli evangelisti, che, con molta cura, hanno fatto una vera e propria ricostruzione del passaggio terreno del Cristo. Molte sono state le persone incontrate da Gesù e, ad ognuna di essi, il Cristo ha lasciato un importante messaggio. Chi fu la figura che, come disse il Signore, è senza inganno?

Gesù (photo Pixabay)

Gesù si rivolse a lui come a un vero “israelita in cui non c’è inganno”. Leggiamo queste parole, pronunciate dal Signore nel Vangelo di Giovanni, al primo capitolo. La persona a cui si rivolge il Signore, attraverso queste parole, è Natanaele, conosciuto negli altri Vangeli anche come Bartolomeo. Questa figura, oggi celebrata come Santa dalla Chiesa cattolica, ci è nota esclusivamente grazie ai testi evangelici e, nello specifico, nel Vangelo secondo Giovanni. Un incontro, quello tra Gesù e Natanaele, che ci offre molti spunti di riflessione sulla fede, tutti molto interessanti.

Natanaele e Gesù: l’uomo senza inganno

Il contesto di questo incontro ci è noto grazie alle parole di Giovanni. Prima di incontrare il Signore, infatti, Bartolomeo (o Natanaele) capitò sotto lo sguardo di Filippo. Immediatamente dopo l’incontro, Filippo stesso lo incoraggia affermando di “aver trovato” colui di cui parla la Legge. Dalle parole del Vangelo, infatti, leggiamo: «Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosè nella Legge e i Profeti, Gesù, figlio di Giuseppe di Nazaret» (Giovanni 1:45). A seguito di questo incontro, con un Bartolomeo tutto sommato scettico, si fa avanti la figura del Cristo Gesù, che si rivolse a Natanaele con tali parole «Ecco davvero un Israelita in cui non c’è falsità» (Giovanni 1:47).

Nel Vangelo di Giovanni troviamo l’incontro tra il Signore e Natanaele (photo Pixabay)

Il luogo dell’incontro

Ovviamente, lo stupore da parte di Natanaele è tanto. La prima cosa che egli fa quando il Cristo gli si rivolge, è chiedersi, dunque chiederGli, come potesse conoscerlo, tanto da presentarlo con quell’epiteto. Gesù, con pronta risposta, sostiene di averlo visto sotto un albero di fico, già prima del suo incontro con Filippo. Il luogo menzionato da Gesù, per l’appunto l’albero di fico, può farci riflettere sull’incontro tra i due. L’albero di fico, infatti, ha una valenza simbolica molto importante nella tradizione ebraica. Esso rappresenta sicurezza, prosperità, ma anche un luogo prediletto per la preghiera. Gesù, che conosce a fondo le persone già prima di parlarci, capisce fin da subito che l’uomo che ha davanti è un uomo che è veramente alla ricerca di Dio. Colui che senza inganno, così Gesù ha chiamato Bartolomeo, proprio a testimonianza del fatto che questo è un incontro che simboleggia la verità di fede.

Leggi anche: Gesù è Dio: lo conferma anche un’iscrizione recentemente trovata

 

Fabio Amicosante

Scritto da
Fabio Amicosante

Recent Posts

  • Preghiere

Preghiera della sera 17 Dicembre 2025: “Fa’ che non Ti dimentichi”

“Fa che non ti dimentichi”. È la preghiera della sera da recitare questo mercoledì per…

3 ore fa
  • Notizie

Il segreto del Panettone, il dolce simbolo del Natale: sapevi che la sua origine è legata a un Papa?

Tutti lo mangiano, pochi ne conoscono il segreto: dietro la nascita del panettone si nasconde…

8 ore fa
  • Preghiere

17 dicembre: la Vergine di Andocs e il miracoloso intervento degli Angeli

La Vergine di Andocs è molto venerata in Ungheria. La statua che la raffigura col…

10 ore fa
  • Discorsi del Papa

Udienza Generale 17 dicembre 2025, Papa Leone: in Dio Amore il riposo e l’approdo del cuore

Papa Leone XIV all'Udienza Generale di oggi ha ricordato che il cuore inquieto dell'uomo trova…

12 ore fa
  • Novene

Novena di Natale, secondo giorno: in cammino per aprire il cuore a Gesù

Siamo al secondo giorno della Novena di Natale che ci invita a non restare fermi,…

15 ore fa
  • Santi

Oggi 17 dicembre, San Giovanni de Matha: libera i cristiani dalla schiavitù dei musulmani

San Giovanni de Matha fu un sacerdote che istituì un ordine che si occupava di…

16 ore fa