La Bibbia ci legge dentro, lì possiamo specchiarci e trovare tutto di noi. Ma soprattutto, come ricorda Costanza Miriano nel suo ultimo libro, lasciarci trasformare fino ad avere un “cuore consegnato”.
Ce lo abbiamo da sempre a portata di mano, ci precede e ci sarà dopo di noi. È il libro più letto al mondo, l’ intramontabile , l’ evergreen, il must have per dirla in termini che si riferiscono all’ambito della moda cari a tanta parte del mondo femminile, tra cui Costanza Miriano, che ci parla della Bibbia nella sua ultima fatica letteraria, Il libro che ci legge edita da Sonzogno.
Libro dopo libro, sempre più conosciuta e apprezzata in Italia e all’estero, Costanza Miriano ha iniziato con il suo primo Sposati e sii sottomessa, a cui è seguito Sposati e muori per lei, entrambi concentrati principalmente sul tema del matrimonio e del rapporto di coppia.
Dopo una stringente e profonda analisi strettamente del mondo e dell’anima femminile in Quando eravamo femmine, ne sono seguiti altri che si focalizzano sulla vita spirituale a tutto tondo, da Obbedire è meglio per poi proseguire con Si salvi chi vuole fino al penultimo Niente di ciò che soffri andrà perduto.
Mappa del tesoro e libretto delle istruzioni
Cercando di ripercorre e indicare i pilastri, le basi su cui si fonda la vita spirituale arriva adesso a parlarci del libro dei libri, e lo definisce una “mappa del tesoro”, che possiamo trovare solo entrandoci dentro, predisponendoci ad un incontro che può produrre, anzi inevitabilmente produce, un cambiamento.
“La Bibbia è il nostro libretto delle istruzioni: ci dice come funzioniamo noi, ci dice chi è Dio” ci spiega Costanza Miriano con il suo stile inconfondibile e unico, che prosegue come sempre denso di profondità tra le immagini più leggere e quotidiane imbevute di ironia.
La Bibbia ci appare un colosso, anche per il numero delle pagine da cui è composta, e siamo quasi tutti tentati dallo scoraggiamento ad avvicinarci a ciò che ci sembra complicato da afferrare al primo impatto, pensiamo che ci voglia chissà quale enorme sforzo.
Può capitare più spesso invece che la usiamo cercando conferme, aprendola a caso volendoci leggere la frase o il versetto che ci può rassicurare in quel momento. No, non è così che bisogna fare, ci dice questa giornalista, moglie, mamma che, tra le mille attività della vita impegnatissima di ogni giorno, sa che con un po’ di volontà e di amore, e sempre per grazia, che dobbiamo chiedere, possiamo fare spazio per un incontro in cui troviamo appunto il tesoro più prezioso.
Il libro che parla di noi, a noi, con noi
Parte dalla sua personale esperienza di approccio alla Bibbia per poi riflettere attraverso storie di persone comuni in cui riscontra similitudine di tratti, atteggiamenti, sentimenti, situazioni che spesso metaforicamente, ma in modo tanto pregnante, si collegano ai personaggi biblici.
Nelle storie di questi personaggi, che conoscendoli diventano per noi persone, non troviamo lontani racconti, ma vite che ci svelano tanto di noi e di Dio.
“è un libro diverso da tutti gli altri: che per quanto tu lo abbia aperto, ogni volta che lo rileggi ti dice una cosa nuova, e parla di noi ma anche a noi“. […]
[…] “E parla anche con noi, nel senso che ci trasforma, agisce sulla nostra vita”.
Quindi iniziando dall’Esodo, percorre l’Antico Testamento associando Mosé, Giuditta, Rut, Salomone, ma anche Susanna, Ester, Giuseppe, Tobia e Sara, Rebecca e tutto quello che possiamo apprendere dai Salmi, a tante persone comuni che lei ha incontrato e le cui vicende la portano a fare associazioni ed analogie.
E lo fa per dimostrare che è quanto di più vivo, che tutti gli atteggiamenti interiori che si esplicano nelle più varie dinamiche della nostra vita le ritroviamo lì già vissute.
L’affidamento, la consegna del cuore
Ma non solo. In quelle storie, se leggiamo bene, ci viene fornita la chiave, che è la strada per riappacificarci con la nostra storia, per stare proprio nelle circostanze in cui siamo stati messi a vivere, e sempre perdonare gli altri e noi stessi.
Il nucleo di tutto è credere alla bontà di Dio e al suo amore per noi, quindi consegnare il nostro cuore a Lui e vivere, o almeno cercare di farlo, con il cuore consegnato.
È bellissima questa espressione di Costanza Miriano che racchiude meglio di altre, in modo così intenso, un atteggiamento interiore che oltre ad essere quello giusto, a cui crediamo per fede, è quello che ci porta alla pace e attraverso cui sperimentiamo concretamente che è quanto di meglio possiamo voler fare.
“La Bibbia è davvero la mappa del tesoro, una guida alla realtà, ma solo se la prendi sul serio, cioè se la metti alla prova. Perché il miracolo che succede quando la leggi, la rileggi e la impasti con la vita è che non sei più tu a leggere lei, ma è lei a leggere te”. Non resta che dire: provare per credere!