Durante la Settimana Santa e in particolare nei giorni del Triduo Pasquale esistono dei modi speciali e straordinari per ottenere l’Indulgenza Plenaria che tuttavia in pochi conoscono.
Si tratta perciò di un’opportunità speciale che sarebbe bene non farsi sfuggire.
La Pasqua è senza dubbio uno dei periodi più importanti dell’anno, nonché festività assolutamente centrale per tutta la cristianità e per la vita dei fedeli. È il giorno in cui Cristo è morto e risorto affinché i nostri peccati siano perdonati, e per questo vi è un’assoluta necessità di celebrare questo momento con la massima attenzione e solennità.
Ma proprio per il fatto che Gesù ha dato la sua vita per la nostra miseria e per i nostri peccati, è proprio durante la Settimana Santa che viene offerto ai fedeli un modo speciale per ottenere l’indulgenza plenaria. Nello specifico, ci sono cinque modalità in cui è possibile farlo in queste date.
La prima modalità è quella di cantare il Tantum Ergo, uno speciale canto di adorazione eucaristica. La Chiesa infatti concede l’indulgenza plenaria a tutti quei fedeli che intonano questa melodi con devozione nel corso nella data del Giovedì Santo, o prima della Santa Pasqua.
La seconda consiste nel fare una visita al Santissimo Sacramento, per cui è necessario visitare e adorare anche solo mezz’ora il Santissimo Sacramento, anche qui a partire dalle date del Triduo Pasquale.
Il terzo modo per ottenere l’indulgenza plenaria è quello dell’Adorazione della Croce nel giorno del Venerdì Santo, l’unico giorno dell’anno in cui non si celebra la Santa Messa ma si compiono altre attività liturgiche come la solenne Via Crucis o l’Adorazione della Croce. Assistendo in maniera pia all’Adorazione della Croce è infatti possibile ottenere anche l’indulgenza plenaria.
La quarta modalità riguarda la recita del Santo Rosario nel giorno del Sabato Santo, una data caratterizzata dal dolore e dal lutto per la memoria della morte di Cristo, ma allo stesso tempo caratterizzato anche da una forte speranza per l’attesa della Risurrezione di Nostro Signore.
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Il quinto e ultimo modo utile per ottenere l’indulgenza plenaria è infine quello di partecipare alla celebrazione della Veglia Pasquale, nella notte del Sabato Santo, e in essa di rinnovare le promesse del proprio Santo Battesimo.
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Queste modalità ovviamente vanno aggiunte anche al Sacramento della Riconciliazione, che è alla base di ogni momento della vita sacramentale e che permette una nostra unione intima e profonda con Gesù, salvezza di ogni cristiano. Solo così nel proprio cuore sarà possibile non peccare più, fare la Comunione e pregare per le intenzioni del Papa. Tuttavia, è anche bene non farsi scappare queste incredibili opportunità di ottenere davvero l’indulgenza plenaria di tutte le nostre colpe.
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