Chiediamo al Signore il dono di saperci annullare in quei momenti in cui il nostro orgoglio non ne sarà capace.
Riflessioni di Paolo de La Luce di Maria
Il messaggio che ci dà Gesù nel Vangelo di oggi è, sì, di riflettere su noi stessi, ma la frase più forte credo sia questa: “Io vi dico di non opporvi al malvagio”. Credo che su questa parola ci si potrebbe scrivere un libro sapienziale, su come appunto non dare al male la possibilità di distruggere le nostre famiglie, di distruggere le nostre relazioni, i nostri rapporti.
Quel è arma più potente del male?
Gesù ci dice di non opporci al malvagio. Qual è l’arma che usa il male per creare la contesa e la guerra? Il male usa un’arma quasi invincibile, per cui se non ascoltiamo Gesù diventa invincibile: la ragione. Se tu pensi di aver ragione, sei pronto alla guerra. Se tu vuoi difendere la tua ragione, il male è forte perché è “il mago della ragione”. E da lì tutte le contese, le vertenze nascono perché uno ha ragione sull’altro, o entrambi presumono di averne, e in funzione di questa ragione nascono anche le le guerre.
Ci dice il Signore di non opporci, cioè di non dare peso a chi ha ragione o chi ha torto. Ci dice di andare al di sopra di quella soglia valutativa, perché il quella soglie c’è il terreno del male. Lì il male sovrasta, domina, governa, dirige, e noi ci siamo tutti dentro.
Gesù è tutto
Dobbiamo pensare a Gesù, che è tutto. Pensiamo all’Eucaristia: lì Gesù è l’universo che si fa prendere in mano. Lì ci sono i cieli, la terra, il paradiso, tutto, e diventa nutrimento. Ma chi è Dio? Ma quanto è meraviglioso immaginarlo? Se noi ci pensassimo dovremmo piangere di gioia continuamente.
Colui che è tutto, si fa pezzettino di pane, pur di stare vicino a noi. Colui nel quale entreremo vuole entrare in noi. Un sacerdote carismatico disse che un uomo e una donna per dare un compimento al loro rapporto finiscono per concedersi corporalmente l’uno con l’altra: è l’apice dell’amore darsi l’uno con l’altra, perché poi nasce la vita!
E Gesù cosa fa? Non si dà totalmente a noi dandoci il suo corpo? Lui ci ama in profondità, ci ama più di come un uomo e una donna nell’apice del loro rapporto d’amore riescono o vogliono condividere. Lui va oltre, è proprio un rapporto che non è soltanto prettamente spirituale, è anche tangibile e fisico, perché quel corpo entra nel nostro corpo, e arrivare a comprendere questa grandezza, e provare ad immaginarla è meraviglioso, che colui che è l’universo stesso si faccia prendere in mano da un bambino alla prima Comunione.
Rispondere bene al male
Contemplare la sua grandezza per aiutare a capire questo Vangelo. Colui che è così grande ci dice “Non opponetevi al maligno”. Se ti chiedono una cosa, dagliene due. Se ti danno uno schiaffo, dagli l’altra guancia. Ci sarà un sopruso, una ragione non difesa, sì. Ma se stai nelle mani di Dio tutto torna. Per questo Gesù oggi ci chiede di non voltare le spalle a chi ci chiede un prestito. Il prestito è una metafora, è la necessità di qualcuno. Non sono solo i soldi: è non voltare le spalle, preoccuparci di quel fratello. Questo il Signore ci Chiede: di andare oltre le apparenze. Di non scocciarci di chi ci chiede ma di pensare: ecco un’altra opportunità di fare il bene.
Non difendere sempre la ragione
Gesù oggi ci vuole trasmettere il desiderio di non difendere sempre la ragione ma di entrare nell’amore di Dio cancellando a volte quella stessa ragione che è oggetto di divisione e contesa da sempre. Tutte le guerre sono nate per concetti difensivistici, che miravano a difendere un’ideologia, un progetto, un interesse economico.
Chiediamo al Signore il dono di saperci annullare in quei momenti in cui il nostro orgoglio non ne sarà capace. Chiediamo che lui attraverso il dono dello Spirito Santo riesca ad aiutarci ad essere come lui ci vuole.
Sia lodato Gesù Cristo.
Redazione
* Paolo è il fondatore della Luce di Maria, è un laico, padre di famiglia e sposato in chiesa.
Tutte le sere alle ore 00:00 recita in diretta Facebook e Youtube de La Luce di Maria, il Santo Rosario che accompagna con delle riflessioni spontanee sulla Parola del Vangelo del giorno a venire.