Come è possibile vivere senza ipocrisie, senza comportamenti di convenienza, ma semplicemente come siamo? Gesù ci spiega il segreto per riuscire ad essere davvero noi stessi.
Ci dice inoltre che chi accoglie i bambini, chi avrà un atteggiamento simile al loro e chi si farà piccolo come un bambino, costui è grande nel regno dei cieli.
Gesù ci dice che chi accoglie i bambini, chi avrà un atteggiamento simile al loro e chi si farà piccolo come un bambino, costui è il più grande nel regno dei cieli; “chi accoglierà un solo bambino come questo nel mio nome, accoglie me“.
Oggi il Signore ci sta dicendo una cosa grandissima, e noi stiamo facendo invece tutto il contrario. Questi bambini potrebbero essere infatti quelli che noi abortiamo ogni giorno, “legalmente”, per carità, che però di fatto abortiamo.
Quindi non li accogliamo, non li abbracciamo. Oppure li emarginiamo, li discriminiamo. Anche adesso, un bambino addirittura rischia di non andare a scuola serenamente se non ha il Green Pass o se ha i genitori che non lo hanno. Inoltre possono andare a prenderlo a scuola con delle condizioni abbastanza incomode. Ultimamente si sta toccando anche questo aspetto, cioè se fare o no i vaccini ai bambini, che tecnicamente non ne avrebbero bisogno, eppure di tutta un’erba se ne fa un fascio.
Gesù ci sta dicendo: “Occhio, loro sono preziosi!“. I bambini sono preziosi per tante motivazioni, e perché è attraverso di loro che poi si rigenerano le società e si riattivano dei percorsi educativi. Oggi stiamo perdendo tutti i valori. Oggi stiamo veramente in una condizione dove una persona che ti dice: “Buongiorno” o “Come stai?” è diventata una perla rara, una moneta quasi introvabile.
Oggi Gesù ci dice questo, di essere senza strutture portanti, senza ipocrisie, senza comportamenti di convenienza, ma semplicemente di essere come siamo, amando il Signore Gesù con tutto il nostro cuore.
Io forse sono l’ultima persona che può dire questa cosa ma voglio farlo lo stesso perché la penso nel cuore. Io credo che veramente Gesù ci voglia davvero far sentire uniti a lui. Non uniti al televisore, che ci distrae e ci allontana da Dio, ma uniti alla lettura della Parola, o anche uniti alla preghiera quotidiana, perché ci stiamo facendo togliere la ragione.
Oggi stiamo vivendo in un tempo dove non solo c’è molta superficialità, ma stiamo veramente perdendo la ragione perché siamo talmente pieni di situazioni e di attività che queste stesse ci portano ad attribuire tutto il senso al nostro cammino terreno.
Infatti, spesso attraverso il lavoro o tramite atteggiamenti superficiali e di convenienza cerchiamo di sentirci considerati dagli altri; quando invece abbiamo Gesù che è andato sulla Croce e si è fatto straziare per causa nostra e per essere il Salvatore di tutti noi.
Sia lodato Gesù Cristo.
Redazione
* Paolo è il fondatore della Luce di Maria, è un laico, padre di famiglia e sposato in chiesa.
Tutte le sere alle ore 00:00 recita in diretta Facebook e Youtube de La Luce di Maria, il Santo Rosario che accompagna con delle riflessioni spontanee sulla Parola del Vangelo del giorno a venire.
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