Chiediamo a Dio una maturazione di fede, affinché chiunque ci incontri nella sua strada possa ricevere i raggi riflessi dell’amore di Dio.
Il Vangelo di oggi ci parla del fatto che Gesù è andato nel deserto a vivere quaranta giorni di preghiera, digiuno e rinuncia: “Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo»”.
Cosa vuol dire che il tempo è compiuto e che il Regno di Dio è vicino? Duemila anni fa Gesù dice che il tempo è compiuto, e oggi? Gesù è venuto a parlarci, a proclamare la sua parola, dandoci un tempo e dicendoci che ognuno di noi ha un tempo per convertirsi. Gesù è venuto in particolare per chi lo ignora, e per tutti: il problema è però che ognuno di noi ha una storia, una famiglia, un lavoro, un contesto con cui ha che fare, e non è sempre facile essere allineati perfettamente con la Parola del Signore.
Gesù ci dice quindi di convertirci, ma molti vivono una fede superficiale. Per questo Gesù ci fa un monito, e ci ricorda che lui ha patito tutto quello che abbiamo patito noi e molto di più. Noi a volte siamo tentati dal dire che Gesù non ci capisce, non ci può capire. Invece Gesù ha patito tutte le nostre debolezze: siamo noi che non possiamo capire lui!
Dovremmo quindi avere maggiore sensibilità nei confronti di Gesù che si è donato fino alla morte e alla risurrezione, perché Gesù è il Dio della vita, non della morte. Lo aveva infatti proclamato prima, che avrebbe riedificato il Tempio in tre giorni: il tempio è Lui!
Anche oggi, che siamo in questa prima domenica di Quaresima, dovremmo avere una postura più umile nei confronti di quello che Dio ci vuole insegnare. Andiamo oggi a Messa con dei buoni propositi, il desiderio di un cambiamento interiore, di vita, del modo di trattare gli altri e noi stessi.
Chiediamo a Dio il dono di saperci comportare bene e saperci voler bene. Infatti il secondo comandamento dice questo: ama il prossimo tuo come te stesso. Ma per fare questo dobbiamo amare anche noi stessi. Chiediamogli questa maturazione di fede, affinché chiunque ci incontri nella sua strada possa ricevere i raggi riflessi dell’amore di Dio.
Sia lodato Gesù Cristo.
Redazione
* Paolo è il fondatore della Luce di Maria, è un laico, padre di famiglia e sposato in chiesa.
Tutte le sere alle ore 00:00 recita in diretta Facebook e Youtube de La Luce di Maria, il Santo Rosario che accompagna con delle riflessioni spontanee sulla Parola del Vangelo del giorno a venire.
“Fammi sentire la tua presenza”. È la preghiera della sera da recitare questo Giovedì per…
Gesù ci ha offerto molti insegnamenti di vita cristiana attraverso le sue parabole. Tra queste,…
La commovente storia di un uomo concepito da uno stupro che esalta il coraggio della…
Nell'attesa del Giubileo, Papa Francesco istituisce una festa davvero particolare per dare maggior risalto a…
Tutto ha inizio con la venerazione di un sacerdote alla Madonna del Lume che si…
Per nove giorni consecutivi ci rivolgiamo con fiducia alla Vergine Maria che per il tramite…