“A voi che ascoltate, io dico: amate i vostri nemici, fate del bene a quelli che vi odiano”. Questa la Parola del Signore di oggi tratta dal Vangelo di Luca.
Il Messia propone un cambiamento radicale nel modo di pensare e di approcciarsi al prossimo, al fine di convertire i conflitti in pace con il buon esempio.
Gesù offre ai propri discepoli un cambio di paradigma, invitandoli ad amare chiunque li odi e voglia fare loro del male. Il Messia spiega che non dovranno rispondere alle provocazioni e dovranno mostrarsi a chi li vuole danneggiare pacifici e generosi. Pregare per loro e chiedere la grazia di riuscire ad amarli è il passo che il vero fedele deve compiere. Perché amare solamente chi ci ama come ci rende differenti dai peccatori?
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«A voi che ascoltate, io dico: amate i vostri nemici, fate del bene a quelli che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi trattano male. A chi ti percuote sulla guancia, offri anche l’altra; a chi ti strappa il mantello, non rifiutare neanche la tunica. Da’ a chiunque ti chiede, e a chi prende le cose tue, non chiederle indietro.
E come volete che gli uomini facciano a voi, così anche voi fate a loro. Se amate quelli che vi amano, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori amano quelli che li amano. E se fate del bene a coloro che fanno del bene a voi, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori fanno lo stesso. E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto. Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e la vostra ricompensa sarà grande e sarete figli dell’Altissimo, perché egli è benevolo verso gli ingrati e i malvagi.
Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso.
Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati. Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio».
La Parola del Signore di oggi ci invita a superare l’odio verso il prossimo. Il Signore ci spiega che l’unico modo per portare l’amore nel mondo è quello di abbandonare l’avversione nei confronti del nemico. In questo modo, infatti, si può appianare il conflitto con quella persona e si può dimostrare che la violenza non porta a nessuna risoluzione. Oggi, dunque, nelle vostre preghiere pensate ad un nemico e chiedete a Dio di toccare il suo cuore, di proteggerlo e benedirlo. Chiedete anche la grazia di poter trovare la forza per amarlo.
Luca Scapatello
Tra i primi pontefici della Chiesa, san Clemente, che si ricorda oggi 23 novembre, fu…
Meditiamo il Vangelo del 23 Novembre 2024, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…
Il Sabato è il giorno della devozione alla Beata Vergine Maria. Offriamo questo nuovo giorno…
“Donami la pazienza”. Questa è la preghiera della sera da recitare questo venerdì per meditare…
In molti si chiedono se Padre Pio avesse una devozione verso le anime sante del…
Due avvenimenti ritenuti miracolosi sono legati alla devozione marina della Madonna della Guardia di Gavi,…