Commento+alla+Parola+di+oggi%3A+%26%238220%3BTi+benedico%2C+o+Padre%2C+Signore+del+cielo%26%238221%3B
lalucedimaria
/commento-parola-oggi-benedico-signore-cielo/amp/
Il Vangelo del Giorno

Commento alla Parola di oggi: “Ti benedico, o Padre, Signore del cielo”

“Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti “. Questa la Parola del Signore di oggi tratta dal Vangelo secondo Matteo.

Con queste parole il Cristo loda la volontà del Padre ed invita tutti gli oppressi a seguirlo perché insieme a lui non siano costretti a patire fame, ingiustizie e povertà.

Dopo aver lodato il Padre Eterno per aver scelto di comunicare la verità ai poveri e agli oppressi, Gesù sottolinea che solo il Figlio conosce veramente il Padre e solo chi lo seguirà verrà reso partecipe della verità. Quindi invita tutti coloro che si sentono oppressi e che sono sofferenti a lasciarsi andare alle sue cure, poiché grazie a lui tutte le difficoltà ed i patimenti saranno cancellati.

Dal Vangelo secondo Matteo (11, 25-30):

In quel tempo, Gesù disse: “Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così è piaciuto a te. Tutto mi è stato dato dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare. Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime. Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero”.

Commento alla Parola di oggi

La Parola del Signore di oggi è musica per le orecchie dei fedeli che si trovano in difficoltà e accusano la stanchezza. La sofferenza e la pesantezza sono delle sensazioni comuni nell’essere umano. Queste, infatti, sono segnali della loro finitezza del loro essere imperfetti. Fa piacere sapere che Gesù si fa carico delle nostre difficoltà per migliorarci la vita e permetterci di andare avanti. Senza il suo aiuto, infatti, finiremmo schiacciati dal peso di una vita complessa da gestire a livello interiore.

In questo passo, però, Gesù indica anche la via grazie alla quale riusciremo a seguirlo in questo cammino verso la pace interiore. Per seguire la via tracciata dal Signore bisogna essere umili e miti. Arroganza e rabbia, infatti, non permettono di apprendere e di comprendere la fede né la Parola di Dio. Siano benedetti dunque “gli ultimi”, coloro che Dio ha scelto di accogliere nel suo Regno.

Segui tutte le nostre News anche attraverso il nuovo servizio di Google News, CLICCA QUI

Luca Scapatello

Luca Scapatello

Scritto da
Luca Scapatello

Recent Posts

  • Preghiere

23 febbraio: Madonna delle Grazie di Pennabilli, una luce misteriosa scaccia i soldati

Esplosioni di luce, lacrimazioni miracolose. La Madonna delle Grazie di Pennabilli interviene e salva gli…

4 ore fa
  • Opinioni e Approfondimenti

Ritrovare Dio con l’amore: la via della rigenerazione spirituale

L'amore per Dio non è un semplice sentimento, ma un atto che ha il potere…

5 ore fa
  • Discorsi del Papa

Angelus 23 febbraio 2025: Papa Francesco, gravemente malato, si commuove

Mentre nel mondo c'è apprensione per le sue condizioni, dal letto d'ospedale papa Francesco si…

6 ore fa
  • Santi

Oggi 23 febbraio, festa di San Policarpo: messo sul rogo, ma un prodigio sorprende tutti

Vescovo di Smirne, san Policarpo è un martire del II secolo. Quando però è stato…

12 ore fa
  • Il Vangelo del Giorno

Vangelo di oggi 23 Febbraio 2025: Lc 6,27-38 | Commento di Papa Francesco

Meditiamo il Vangelo del 23 Febbraio 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…

13 ore fa
  • Preghiere

Preghiera del mattino 23 Febbraio 2025: “Concedimi di bere al Tuo calice”

La domenica è il giorno della devozione alla Santissima Trinità. Lodiamo e glorifichiamo il Signore…

14 ore fa