Commento+alla+Parola+di+oggi%3A+%26%238220%3BMaestro%2C+sappiamo+che+sei+veritiero%26%238221%3B
lalucedimaria
/commento-parola-oggi-maestro-sappiamo-sei-veritiero/amp/
Il Vangelo del Giorno

Commento alla Parola di oggi: “Maestro, sappiamo che sei veritiero”

“Maestro, sappiamo che sei veritiero e insegni la via di Dio secondo verità”. Questa la Parola del Signore di oggi tratta dal Vangelo.

Messo alla prova dai discepoli dei farisei, Gesù risponde loro che i fedeli devono impegnarsi nella realtà sociale in cui vivono oltre che nella vita religiosa.

I Farisei cercano di tendere una trappola a Gesù: fargli dire che bisogna andare contro Roma e non pagare il tributo a Cesare. Ma il Cristo comprende il loro intento e li accusa di volerlo incastrare. Tuttavia non si sottrae alla risposta, chiede loro di tirare fuori la moneta per il tributo e gli chiede di dirgli chi c’è raffigurato. Questi rispondono “Cesare” ed egli allora dice: “Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio”.

Dal Vangelo secondo Matteo (22, 15-21):

In quel tempo, i farisei se ne andarono e tennero consiglio per vedere come cogliere in fallo Gesù nei suoi discorsi. Mandarono dunque da lui i propri discepoli, con gli erodiani, a dirgli: «Maestro, sappiamo che sei veritiero e insegni la via di Dio secondo verità. Tu non hai soggezione di alcuno, perché non guardi in faccia a nessuno. Dunque, di’ a noi il tuo parere: è lecito, o no, pagare il tributo a Cesare?». Ma Gesù, conoscendo la loro malizia, rispose: «Ipocriti, perché volete mettermi alla prova? Mostratemi la moneta del tributo». Ed essi gli presentarono un denaro. Egli domandò loro: «Questa immagine e l’iscrizione, di chi sono?». Gli risposero: «Di Cesare». Allora disse loro: «Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio».

Commento alla Parola di oggi

Ciò che ci vuole insegnare la Parola odierna del Signore è che Dio e la società in cui viviamo, con le sue leggi, non sono in contrapposizione. Vivere secondo le leggi di Dio non significa estraniarsi dal contesto reale, ma illuminarlo con la luce divina. Gesù non ha mai chiesto ai discepoli di non seguire le norme vigenti nella società, anzi chiede loro di operare all’interno della società seguendo al contempo i dettami di Dio, rendendogli ciò che gli appartiene.

Luca Scapatello

Luca Scapatello

Scritto da
Luca Scapatello

Recent Posts

  • Preghiere

22 febbraio: la Madonna di Poggio appare a una mendicante e le fa una promessa sconvolgente

La Vergine non abbandona mai i suoi figli. Lo testimonia la vicenda della Madonna di…

3 ore fa
  • Opinioni e Approfondimenti

Dio non cerca la perfezione: la lezione di Madre Teresa

Il pensiero di Madre Teresa di Calcutta sul modo di pregare e di affrontare la…

4 ore fa
  • Opinioni e Approfondimenti

Semplicità del cuore: la vera sapienza che trionfa sul male

Sapienza e semplicità sono due concetti che, nell'ottica cristiana, viaggiano di pari passo. Questi sono…

7 ore fa
  • Notizie

Il piccolo Cece è andato in cielo: il commovente messaggio della mamma

Il piccolo Cesare Zambon, per tutti "Cece" è volato in cielo a causa della sua…

8 ore fa
  • Opinioni e Approfondimenti

Gli occhi: la finestra dell’anima tra luce e tenebre

Gli occhi rappresentano una vera e propria finestra della nostra anima. A porci questo fondamentale…

9 ore fa
  • Santi

Oggi 22 febbraio, festa della Cattedra di San Pietro: il segno della missione divina

Ricorre la commemorazione della Cattedra di San Pietro, che si trova all'interno dell'omonima Basilica, sede…

10 ore fa