Commento alla Parola di oggi: “Non avete letto quello che fece Davide?”

“Non avete letto quello che fece Davide, quando lui e i suoi compagni ebbero fame?”. Questa la Parola del Signore di oggi tratta dal Vangelo secondo Matteo.

Il Vangelo di oggi ci dice

Il Messia risponde alle accuse di mancanza di rispetto delle regole, citando agli accusatori le stesse Sacre Scritture.

Matteo ci racconta che in quel giorno, un sabato, si trovava con i suoi discepoli in mezzo ad un campo di grano. Gli apostoli vennero colti dalla fame e cominciarono a cogliere le spighe e mangiarle. I farisei osservavano la scena e condannavano il mancato rispetto delle regole, secondo cui stavano facendo ciò che non era lecito loro durante il sabato. Gesù allora rispose loro citando le Sacre Scritture e per la precisione quella che narra di Davide e della volta in cui mangiò il cibo riservato ai sacerdoti.

Dal Vangelo secondo Matteo (12, 1-8):

In quel tempo, Gesù passò, in giorno di sabato, fra campi di grano e i suoi discepoli ebbero fame e cominciarono a cogliere delle spighe e a mangiarle.
Vedendo ciò, i farisei gli dissero: «Ecco, i tuoi discepoli stanno facendo quello che non è lecito fare di sabato». Ma egli rispose loro: «Non avete letto quello che fece Davide, quando lui e i suoi compagni ebbero fame? Egli entrò nella casa di Dio e mangiarono i pani dell’offerta, che né a lui né ai suoi compagni era lecito mangiare, ma ai soli sacerdoti. O non avete letto nella Legge che nei giorni di sabato i sacerdoti nel tempio vìolano il sabato e tuttavia sono senza colpa? Ora io vi dico che qui vi è uno più grande del tempio. Se aveste compreso che cosa significhi: “Misericordia io voglio e non sacrifici”, non avreste condannato persone senza colpa. Perché il Figlio dell’uomo è signore del sabato»”.

Commento alla Parola di oggi

La Parola del Signore di oggi tende ad illustrare come l’osservanza delle regole non deve andare a discapito di umanità e carità divina. Più volte ha invitato a non giudicare con eccessivo zelo gli altri ed in questo passo i farisei, che utilizzano la legge come una lama per punire chi soffre, fatto esattamente questo. Citando il passo di Davide, il Messia vuole fare capire loro che possono esserci delle eccezioni alla regola, specie se sono giustificate dalla necessità. Il Cristo ricorda inoltre che c’è qualcosa di più importante, ovvero Dio, al quale tutto appartiene.

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Luca Scapatello

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