Commento alla Parola di oggi: “Non gettate le vostre perle davanti ai porci”

“Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci”. Questa è la Parola del Signore di oggi, tratta dal Vangelo secondo Matteo.

Il Vangelo di oggi ci dice

Con queste parole Gesù invita i suoi fedeli a non sprecare tempo con chi si dimostra contrario ad accettare buoni consigli, quindi ricorda di mantenere un comportamento corretto con tutti.

Dopo aver consigliato di non perdere tempo in discussioni e consigli con chi si dimostra talmente duro di cuore da non ascoltare, Gesù ricorda ai discepoli che devono mantenere con il prossimo un comportamento corretto. Poiché la Legge dei Testi Sacri ci invita a comportarci con gli altri così come vorremmo che gli altri si comportino con noi. Infine l’ultima raccomandazione è quella di non scegliere la strada facile poiché, sebbene questa risulti a primo acchito quella più piacevole e redditizia, è anche quella che conduce alla dannazione.

Dal Vangelo secondo Matteo (7, 6. 12-14):

“In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi. Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti. Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che vi entrano. Quanto stretta è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e pochi sono quelli che la trovano!»”.

Commento alla Parola di oggi

Gesù ci porta testimonianza dell’infinito amore di Dio nei nostri confronti. Lo enuncia e prima di andare via ne dà testimonianza immolando la sua stessa vita per la nostra salvezza. Grazie alla sua Parola e alla sua testimonianza impariamo ad amarci in modo corretto a dare peso al benessere dell’anima prima che a quello del corpo, impariamo ad amare il prossimo. Questa è la perla, la novità che Gesù consegna ai degni e che dobbiamo preservare dai porci.

Lo stesso amore divino, guidandoci nella vita di tutti i giorni, ci permetterà di non cadere in vane tentazioni e facili illusioni, permettendoci inoltre di passare per quella porta angusta che conduce al Regno dei Cieli. La strada verso la salvezza, infatti, non è lastricata di onori e gioielli, ma di oneri e sacrifici. Questo perché la salvezza promessa è un dono per chi dimostra di meritarla.

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Luca Scapatello

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