Commento alla Parola di oggi: “Il Padre stesso infatti vi ama”

“Il Padre stesso infatti vi ama”. La Parola del Signore di oggi è chiara: chiunque abbia creduto in Gesù non avrà bisogno di intercessione per essere ascoltato da Dio.

Il Vangelo di oggi ci dice

La stessa discesa in Terra del Figlio di Dio è un atto d’amore che questo ha concesso agli uomini. Il Cristo è giunto per annunciare la salvezza e l’amore del Padre Eterno nei nostri confronti.

Prima della venuta di Cristo, Dio era presentato nelle Sacre Scritture come un Padre Padrone, capace di grande Ira e atti vendicativi nei confronti di chi non seguiva i suoi dettami. Gesù spiega che la sua missione non è quella di punire i malvagi, ma quello di salvare i buoni e cercare di convertire i malvagi. Non vi è punizione in terra per colui che non crede, poiché troppo grande sarà già la privazione del Paradiso per l’eternità. Dunque non abbiano paura i credenti a rivolgersi a Dio, poiché egli è disposto ad ascoltare e perdonare, poiché egli ci ama incondizionatamente.

Dal Vangelo secondo Giovanni (16, 23-28):

“In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«In verità, in verità io vi dico: se chiederete qualche cosa al Padre nel mio nome, egli ve la darà. Finora non avete chiesto nulla nel mio nome. Chiedete e otterrete, perché la vostra gioia sia piena. Queste cose ve le ho dette in modo velato, ma viene l’ora in cui non vi parlerò più in modo velato e apertamente vi parlerò del Padre. In quel giorno chiederete nel mio nome e non vi dico che pregherò il Padre per voi: il Padre stesso infatti vi ama, perché voi avete amato me e avete creduto che io sono uscito da Dio. Sono uscito dal Padre e sono venuto nel mondo; ora lascio di nuovo il mondo e vado al Padre»”.

Commento alla Parola di oggi

Gesù in questo passo del Vangelo parla apertamente del Padre Eterno ai suoi discepoli. Dopo aver spiegato che ogni cosa che verrà chiesta per nome suo, il Padre la concederà, aggiunge che quando “Quel giorno verrà” (il riferimento è alla resurrezione e all’ascensione) non servirà nemmeno chiedere aiuto a Dio nel nome di Gesù, poiché Dio che è onniscente sa chi ha amato il figlio e chi ha la vera fede. Inoltre Dio e Gesù sono un’unica entità, separatasi per annunciare la salvezza, e ricongiunta dopo la crocifissione. Una verità, questa, che il Messia ha ripetuto in ogni occasione, spiegando che ogni sua azione era frutto del volere del Padre. Quell’amore che provava Gesù nei confronti del prossimo, dunque, non è altro che l’amore che Dio ha sempre provato e prova per le sue creature.

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Luca Scapatello

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