“Perché i tuoi discepoli trasgrediscono la tradizione degli antichi?”. Questa la Parola del Signore di oggi tratta dal Vangelo secondo Matteo.
I Farisei chiedono al Messia perché i discepoli non rispettano la tradizione, ma questo non si cura di tale scandalo ed invita i suoi a non dare peso a quelle parole.
Scandalizzati dal fatto che i seguaci di Cristo non lavassero le mani prima di mangiare, i Farisei chiedono spiegazione al Messia. Questo non si cura della domanda e quando torna dai suoi seguaci gli dice che ciò che viene mangiato non può causare impurità all’interno dell’animo di chi si nutre. Quando i discepoli gli fanno presente che i farisei potrebbero indignarsi al sentirlo parlare in questo modo, Gesù risponde loro che questi sono ciechi e guidano verso la perdizione.
Dal Vangelo secondo Matteo (15,1-2.10-14):
“In quel tempo alcuni farisei e alcuni scribi, venuti da Gerusalemme, si avvicinarono a Gesù e gli dissero: “Perché i tuoi discepoli trasgrediscono la tradizione egli antichi? Infatti quando prendono cibo non si lavano le mani!“. Riunita la folla, Gesù disse loro:” Ascoltate e comprendete bene! Non ciò che entra nella bocca rende impuro l’uomo!”.
Allora i discepoli si avvicinarono per dirgli: “Sai che i farisei, a sentire questa parola, si sono scandalizzati?”. Ed egli rispose: “Ogni pianta, che non è stata piantata dal padre mio celeste, verrà sradicata. Lasciateli stare! Sono ciechi e guide di ciechi. E quando un cieco guida un altro cieco, tutti e due cadranno in un fosso!”.
Commento alla Parola di oggi
La Parola del Signore di oggi ci porta davanti ad un errore comune, che si faceva all’epoca ed alcuni fanno tuttora: considerare la legge e le regole dimenticandosi del percorso con il Signore. Come detto anche da Papa Francesco in una Messa tenuta a Casa Santa Marta nel 2017, proprio quando si comincia ad allontanarsi da Dio si cade in quella mentalità ottusa che vuole l’adempimento della legge come unico strumento di salvezza. I farisei si allontanavano dalla rivelazione del Signore e perdevano la capacità di capire il suo cuore e la sua salvezza. Non compiamo lo stesso errore, non dimentichiamoci della gratuità della salvezza e della vicinanza di Dio a tutti i suoi fedeli.
Luca Scapatello