Commento+alla+Parola+di+oggi%3A+%26%238220%3BPerirete+tutti+allo+stesso+modo%26%238221%3B
lalucedimaria
/commento-parola-oggi-perirete-tutti-stesso-modo/amp/
Il Vangelo del Giorno

Commento alla Parola di oggi: “Perirete tutti allo stesso modo”

“No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo”. Questa la Parola del Signore di oggi tratta dal Vangelo.

Il Messia spiega ai presenti che non importa quale peccato uno abbia commesso in vita, poiché se non si convertiranno saranno tutti accomunati dalla medesima sorte.

Parlando con i presenti, per fare capire loro che la conversione era la condizione necessaria per essere salvati. Gesù cita due esempi: quello dei Galilei che erano morti in seguito agli ordini di Pilato e quello delle diciotto persone morte a causa del crollo della torre di Siloe. Alla fine di ogni esempio chiede se queste persone avessero commesso più peccati di coloro che non erano morti. In entrambi i casi spiega che non era così e che se non si sarebbero convertiti sarebbero andati incontro alla medesima morte.

Dal Vangelo secondo Luca (13, 1-9):

In quel tempo, si presentarono alcuni a riferire a Gesù il fatto di quei Galilei, il cui sangue Pilato aveva fatto scorrere insieme a quello dei loro sacrifici.
Prendendo la parola, Gesù disse loro: «Credete che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei, per aver subìto tale sorte? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo. O quelle diciotto persone, sulle quali crollò la torre di Sìloe e le uccise, credete che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo».

Diceva anche questa parabola: «Un tale aveva piantato un albero di fichi nella sua vigna e venne a cercarvi frutti, ma non ne trovò. Allora disse al vignaiolo: “Ecco, sono tre anni che vengo a cercare frutti su quest’albero, ma non ne trovo. Tàglialo dunque! Perché deve sfruttare il terreno?”. Ma quello gli rispose: “Padrone, lascialo ancora quest’anno, finché gli avrò zappato attorno e avrò messo il concime. Vedremo se porterà frutti per l’avvenire; se no, lo taglierai”».

Commento alla Parola di oggi

La prima parte della Parola di oggi è un invito alla conversione. Gesù pone agli ascoltatori due esempi per fare capire loro che la morte colpisce chiunque e che potrebbe giungere in qualsiasi momento. Per tale motivo è necessario che essi si convertano così da non farsi trovare impreparati nel momento in cui essa dovesse giungere. La seconda parte, la parabola dell’albero che non dà frutti, serve a farci capire che Gesù e Dio hanno una pazienza infinita e che non è mai troppo tardi per convertirsi.

Luca Scapatello

Luca Scapatello

Scritto da
Luca Scapatello

Recent Posts

  • Preghiere

1 aprile, Maria Regina della Polonia: il miracolo che salvò Czestochowa dall’assedio

Il cuore della Polonia è legato indissolubilmente a Maria, proclamata molti secoli fa Regina della…

5 ore fa
  • Notizie

Vaticano: è uscito il calendario degli eventi per Pasqua. Papa Francesco sarà presente?

In tantissimi aspettavano la pubblicazione del calendario delle celebrazioni della Santa Pasqua in Vaticano. Ma…

8 ore fa
  • Opinioni e Approfondimenti

Madre Teresa di Calcutta: “Solo una voce si eleva sopra la terra”

La preghiera è qualcosa che va ben oltre la ripetizione di semplici parole, questo è…

11 ore fa
  • Santi

Oggi 1 aprile è Santa Maria Egiziaca: prostituta convertita per intercessione della Madonna

Santa Maria Egiziaca è ricordata per la storia della sua conversione avvenuta dopo anni di…

13 ore fa
  • Preghiere

Preghiera del mattino del 1 Aprile 2025: “Mandami il Tuo Spirito”

Il Martedì è il giorno della devozione agli Angeli e ai Santi. Rendiamo onore a…

15 ore fa
  • Preghiere

Preghiera della sera 31 Marzo 2025: “Rinsaldami nello Spirito Santo”

“Rinsaldami nello Spirito Santo”. Eleviamo la nostra preghiera della sera di oggi Lunedì chiedendo al…

24 ore fa