“Chi infatti è il più piccolo fra tutti voi, questi è grande”. Questa la Parola del Signore di oggi tratta dal Vangelo secondo Luca.
Intervenuto nella diatriba tra i discepoli per chi fosse il più grande tra loro, Gesù spiega loro che il migliore è colui che si mette a servizio di tutti.
I discepoli discutono tra loro per stabilire chi fosse il più grande. Gesù conosceva il pensiero di ognuno di loro e decise di porre fine a quella futile discussione. Prese un bambino, lo mise in mezzo a loro e disse che chiunque si fosse preso cura di quel piccolo avrebbe accolto Gesù e di conseguenza Dio. Quindi aggiunse che il più piccolo tra tutti loro per Dio era il più grande.
Dal Vangelo secondo Luca (9, 46-50):
In quel tempo, nacque una discussione tra i discepoli, chi di loro fosse più grande. Allora Gesù, conoscendo il pensiero del loro cuore, prese un bambino, se lo mise vicino e disse loro: «Chi accoglierà questo bambino nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato. Chi infatti è il più piccolo fra tutti voi, questi è grande».
Giovanni prese la parola dicendo: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e glielo abbiamo impedito, perché non ti segue insieme con noi». Ma Gesù gli rispose: «Non lo impedite, perché chi non è contro di voi, è per voi».
Commento alla Parola di oggi
La Parola del Signore di oggi ci impone a riflettere sulla scala di valori all’interno della Chiesa. Chi tra tutti gli esponenti del Vaticano ed i componenti della Chiesa è il più importante? Verrebbe da rispondere che ovviamente è il Papa, in quanto egli è il Vicario di Cristo ed è colui che bisogna seguire per assecondare la volontà di Dio. Tuttavia Gesù non ha mai detto che ci fosse una scala di valori. Per Dio, infatti, nessuno dei suoi figli ha maggiore importanza. Chiunque infatti trovi negli occhi di un bisognoso il volto di Cristo è importante. Il più umile, il più servizievole ed il più caritatevole è il più grande tra tutti gli uomini.
Luca Scapatello
