“Anche la polvere della vostra città, che si è attaccata ai nostri piedi, noi la scuotiamo contro di voi; sappiate però che il regno di Dio è vicino”. Questa la Parola del Signore di oggi.
Gesù invia per le città altri 72 messaggeri, affidando loro lo stesso compito che era stato affidato ai 12 apostoli prima: diffondere la notizia della vicinanza del Regno di Dio.
Il momento di diffondere a tutti la vicinanza del Regno di Dio era giunto. Gesù così istruisce i seguaci più pronti e li invia nelle città d’Israele per annunciare la lieta novella. A loro dice di non portare con sé né denaro, né ricambi né bastone. Dovranno bussare alla porta di una casa e lì rimanere per una notte. Se le città li accoglieranno dovranno godere di ciò che verrà loro offerto, guarire i malati e professare la Parola. Se invece le città li scacceranno, dovranno andarsene, scuotersi la polvere dai piedi e testimoniare contro di loro. Sempre avvertendoli che il regno dei cieli si sta avvicinando.
In quel tempo, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi.
Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada.
In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”. Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all’altra.
Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: “È vicino a voi il regno di Dio”. Ma quando entrerete in una città e non vi accoglieranno, uscite sulle sue piazze e dite: “Anche la polvere della vostra città, che si è attaccata ai nostri piedi, noi la scuotiamo contro di voi; sappiate però che il regno di Dio è vicino”. Io vi dico che, in quel giorno, Sòdoma sarà trattata meno duramente di quella città».
La Parola del Signore di oggi ci mostra quali sono le caratteristiche della Missione di ogni cristiano. Nell’inviare i 72 discepoli, infatti, Gesù dà delle istruzioni precise dalle quali non è possibile derogare. Innanzi tutto la missione è itinerante, non statica, quindi richiede povertà e distacco dai beni terreni. Infine porta pace e guarigione. Queste ultime sono caratteristiche tipiche del Regno di Dio. La libertà evangelica non è messa in discussione, ogni missionario ha il dovere di portare la propria testimonianza, così come quello di sottolineare al prossimo che sta rifiutando il messaggio di salvezza (qualora questo accada).
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