Commento+alla+Parola+di+oggi%3A+%26%238220%3BSiederete+anche+voi+su+dodici+troni%26%238221%3B
lalucedimaria
/commento-parola-oggi-siederete-su-dodici-troni/amp/
Il Vangelo del Giorno

Commento alla Parola di oggi: “Siederete anche voi su dodici troni”

“Siederete anche voi su dodici troni a giudicare le dodici tribù d’Israele”. Questa è la Parola del Signore di oggi tratta dal Vangelo secondo Matteo.

Questa è la promessa che fa il Messia ai suoi dodici apostoli quando questi gli chiedono quale sarà la ricompensa per la loro fede.

Pietro si avvicina al Maestro e gli comunica che lui e gli altri 11 discepoli hanno lasciato ogni avere che hanno in terra, compresi gli affetti, per seguirlo nella sua missione. Lo stesso chiede dunque quale sarà la ricompensa per questa faticosa rinuncia. Gesù gli risponde che quando verrà il tempo, loro siederanno al suo fianco ed avranno il compito di giudicare gli uomini d’Israele. Inoltre per ogni cosa che avranno lasciato gliene verranno restituite cento.

Dal Vangelo secondo Matteo (19, 27-29):

“In quel tempo, Pietro, disse a Gesù: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito; che cosa dunque ne avremo?». E Gesù disse loro: «In verità io vi dico: voi che mi avete seguito, quando il Figlio dell’uomo sarà seduto sul trono della sua gloria, alla rigenerazione del mondo, siederete anche voi su dodici troni a giudicare le dodici tribù d’Israele. Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna»”.

Commento alla Parola di oggi

Qual è la ricompensa per aver seguito il Signore e aver abbandonato tutti i beni terreni? Questa la domanda che pone San Pietro, questa la domanda che ogni credente nel corso dei secoli si è posto quando si è trovato nel dubbio. Che ricompensa avremo per una vita fatta di semplicità, amore, fede e rinunce? Risponde direttamente Gesù, promettendo ai suoi seguaci il ruolo di giudici, ma anche beni e affetti cento volte superiori a quelli tralasciati in vita.

Questo è il Paradiso, un luogo in cui vivere in eterno nella pace dei sensi e senza alcuna angoscia. Vale dunque la pena abbandonare gli effimeri beni terreni per ottenere la salvezza dello spirito? La risposta a questo quesito appartiene a ciascuno di noi e va trovata seguendo il proprio cuore e la propria fede. Un aiuto in tal senso può venire dalla preghiera e dalle riflessione sulla Parola del Signore.

Segui tutte le nostre News anche attraverso il nuovo servizio di Google News, CLICCA QUI

Luca Scapatello

Luca Scapatello

Scritto da
Luca Scapatello

Recent Posts

  • Preghiere

23 febbraio: Madonna delle Grazie di Pennabilli, una luce misteriosa scaccia i soldati

Esplosioni di luce, lacrimazioni miracolose. La Madonna delle Grazie di Pennabilli interviene e salva gli…

2 ore fa
  • Opinioni e Approfondimenti

Ritrovare Dio con l’amore: la via della rigenerazione spirituale

L'amore per Dio non è un semplice sentimento, ma un atto che ha il potere…

3 ore fa
  • Discorsi del Papa

Angelus 23 febbraio 2025: Papa Francesco, gravemente malato, si commuove

Mentre nel mondo c'è apprensione per le sue condizioni, dal letto d'ospedale papa Francesco si…

4 ore fa
  • Santi

Oggi 23 febbraio, festa di San Policarpo: messo sul rogo, ma un prodigio sorprende tutti

Vescovo di Smirne, san Policarpo è un martire del II secolo. Quando però è stato…

10 ore fa
  • Il Vangelo del Giorno

Vangelo di oggi 23 Febbraio 2025: Lc 6,27-38 | Commento di Papa Francesco

Meditiamo il Vangelo del 23 Febbraio 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…

11 ore fa
  • Preghiere

Preghiera del mattino 23 Febbraio 2025: “Concedimi di bere al Tuo calice”

La domenica è il giorno della devozione alla Santissima Trinità. Lodiamo e glorifichiamo il Signore…

12 ore fa