“Convertitevi il Regno dei cieli è vicino” Gesù cosa vuole dirci con questa Parola? Padre Guy ci aiuta a meditare e a comprendere il Vangelo di oggi.
La meditazione sul Vangelo di oggi domenica 26 Gennaio 2020 del nostro Padre Guy. Un momento per comprendere meglio il significato contenuto nella Parola di oggi III domenica del Tempo ordinario – Anno A
Nel Vangelo di oggi la missione di Cristo
L.d.M. – Padre Guy il Vangelo di oggi ci rivela l’inizio della missione universale di Cristo. Perché Matteo in questo brano pone in risalto la morte di Giovanni?
P.Guy – Carissimi fratelli e sorelle c’è un fatto da considerare sulla morte di Giovanni. Gesù doveva cominciare la sua missione dopo che Giovanni avesse finito la sua. Egli stesso aveva dichiarato: “Sei tu colui che deve venire o dobbiamo attenderne un altro?» (Mt 11, 3). “Egli deve crescere e io invece diminuire” (Cf. Gv 3,30).
L.d.M. – Gesù comincia la sua missione con le stesse parole di Giovanni Battista?
P.Guy – «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino!» (Mt 3,2; 4, 17). Se Giovanni predicava per il popolo d’Israele, Gesù invece predica per tutti i popoli anche ai pagani come lo stipula nel Vangelo: «Terra di Zàbulon e terra di Nèftali, sulla via del mare, oltre il Giordano, Galilea delle genti! Il popolo che abitava nelle tenebre vide una grande luce, per quelli che abitavano in regione e ombra di morte una luce è sorta» (Mt 4, 15-16).
Rafforzare la fede
L.d.M. – Perché Matteo cita il profeta Isaia (prima lettura)?
P.Guy – Per rafforzare nella fede la sua comunità, anche per dire che Gesù è realmente il Messia e che la salvezza che Gesù viene a portare non è solo per i giudei, ma per tutta l’umanità. Questa grande luce che videro quelli che abitavano in regione e ombre di morte è Gesù Cristo. Già nel prologo di Giovanni, leggiamo:” Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo” (Gv 1,9); I Re Magi avevano visto la luce (Mt 2, 1-12).
L.d.M. – Che luce viene a portare Gesù?
P.Guy – Carissimi, oggi, Gesù Luce del mondo viene ad illuminare la nostra vita, la nostra coscienza; è luce che purifica perché disinganna e corregge i vari e vani desideri della nostra volontà; che illumina perché dà la conoscenza di Dio; che santifica perché fa diventare simili a Dio; è luminosa perché crea in noi la luce di Dio, una luce che non è solo sapere, ma è vita: «Io sono la luce del mondo; chi segue me, non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita» (Gv 8,12).
L.d.M. – Come possiamo accogliere questa luce?
P.Guy – Per accogliere questa Luce, Gesù ci invita alla conversione: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino!». San Paolo, nella seconda lettura, ci esorta dicendo: “fratelli, per il nome del Signore nostro Gesù Cristo, a essere tutti unanimi nel parlare, perché non vi siano divisioni tra voi, ma siate in perfetta unione di pensiero e di sentire”. Come la luce del Signore potrebbe penetrare, purificarci, illuminarci, santificarci se non liberiamo il nostro cuore dalle divisioni, come dice san Paolo?
Il Vangelo di oggi ci dice di cosa liberarci
L.d.M. – Dobbiamo dunque liberarci solo delle divisioni?
P.Guy – No, non soltanto dalla divisione, ma da tutti i peccati. L’invito alla conversione è fondamentale per ereditare il Regno di Dio e per diventare luce per non compiere le opere della carne che sono: “fornicazione, impurità, libertinaggio, idolatria, stregonerie, inimicizie, discordia, gelosia, dissensi, divisioni, fazioni, invidie, ubriachezze, orge e cose del genere (Gal 5, 20-21)”. Perché queste opere ci impediscono di essere figli della luce, così da non trasmetterla ai nostri fratelli e sorelle che continuano a camminare e vivere nelle tenebre.
L.d.M. – Qual è in conclusione l’insegnamento di questa Parola odierna?
P.Guy – Nel vangelo di oggi, Matteo ci insegna anche a non avere paura, ma ad avere coraggio per annunziare la Buona novella. Fin dall’inizio, la predicazione del Vangelo recò rischi. Giovanni è stato incarcerato perché dava fastidio con la sua predica; Gesù lo sa, ma non si lasciò spaventare. Oggi quanti fratelli e sorelle si vergognano nel parlare di Dio, della Chiesa: oppure dire che va in Chiesa o che appartiene a un gruppo parrocchiale. Il diavolo sta ingannando la nostra società. Quante cose sentiamo alla TV, leggiamo nei giornali contro Dio, contro la Chiesa. Che facciamo: tacere? saremo complici; dobbiamo agire.
L.d.M. – Come?
P.Guy – Dando una buona testimonianza di vita. Gesù aveva scelto gli apostoli per inviarli dove lui doveva recarsi, oggi ha scelto te per annunziare la buona novella in parole e azione.
Preghiamo con Padre Guy
Signore sono qui per dirti ancora sì. Fammi scoppiare di gioia per vivere, fammi strumento per portare attorno a me Luce e chi è vicino a me sappia che tutto in te è Luce. Amen
Il video del vangelo di oggi letto e commentato da Padre Guy
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