Il Congresso Eucaristico della diocesi calabrese è giunto al termine
Ieri sera, il card. Parolin ha presieduto la Messa di conclusione lavori.
“Celebrate degnamente i santi misteri”
Il congresso eucaristico in Calabria
Dal 14 al 19 giugno si è svolto, nella diocesi di Oppido Mamertina – Palmi, in provincia di Reggio Calabria, il congresso Eucaristico. Ieri sera, il card. Parolin ha concelebrato la Messa di chiusura lavori nella parrocchia di San Gaetano Catanoso a Gioia Tauro.
Il segretario di stato Vaticano, portando con se i saluti di papa Francesco, ha affermato: “Questo congresso eucaristico è, certamente, un momento importante per il cammino della chiesa locale, una bella occasione per ritrovare il centro di tutto e condividere il pane celeste con tanti che hanno fame di speranza”.
La fede e l’Eucarestia
Il card. Parolin, nella sua omelia, ha spiegato l’importanza dell’Eucarestia: “Senza Eucarestia, non potrei vivere, diceva Madre Teresa. E così hanno detto anche i martiri durante le persecuzioni di Diocleziano. Oggi, dopo 2000 anni, quella fedeltà e quel comando del Signore mantiene ancora la sua forza e la sua attualità. Gesù, nel Santissimo Sacramento, ci dona la sua vita. Da esso, parte una corrente di generosità, di amore, di perdono, di servizio senza limiti, capace di raggiungere tutti gli uomini”.
L’Eucarestia da speranza al mondo
“L’Eucarestia non è solo il Corpo di Cristo, ma è una risorsa immensa offerta all’esistenza del mondo. È una realtà visibile e concreta che si inserisce nella storia del mondo. Il mondo stesso diventa migliore se ci sono alcuni che vivono e conoscono l’Eucarestia. L’Eucarestia è una forza di amore e riconciliazione contro i tanti e i diversi egoismi nel mondo” – afferma Parolin.
Ma cosa può fare l’uomo davanti alla grandezza dell’Eucarestia? “Solo il Signore, attraverso l’Eucarestia, moltiplica le nostre poche risorse, come ha fatto con il pane e i pesci. Solo lui può soddisfare la nostra fame e sete di speranza, specie nelle difficoltà di ogni giorno. Chi si oppone al mistero eucaristico, si oppone al messaggio dell’Eucarestia. Chi lo fa, non fa altro che calpestare l’uomo, facendogli del male” – conclude il card. Parolin.
ROSALIA GIGLIANO
Fonte: vaticannews.va