L’hashtag #andràtuttobene è diventato a furor di popolo, lo slogan di questo momento di emergenza del Coronavirus in Italia.
Compare ovunque sui social, in tv, appeso ai davanzali delle finestre, sui terrazzi delle case, lungo le strade, ma molti ignorano che la stessa frase è stata pronunciata da Gesù stesso. E chissà se la persona che per prima l’ha postata, è a conoscenza della sua provenienza. Ebbene è stato proprio Gesù a pronunciare queste parole, rivolgendosi a Giuliana di Norwich, una mistica vissuta tra il 1300 e il 1400.
Non si sa esattamente dove e quando sia nata Giuliana di Norwich e cos’abbia fatto fino ai trent’anni. Questa è una particolare analogia con la vita di Gesù. Si presume che sia vissuta nel Medioevo tra il 1342 e il 1416 (per alcuni morì nel 1420, per altri nel 1430) a Norwich, una città situata a circa 100 miglia a nord-est di Londra.
Giuliana è stata una donna contro tendenza. Nella sua epoca era inusuale che le donne si esprimessero in campo letterario. Ed invece lei è diventata la prima a scrivere in inglese, guadagnandosi così il titolo di “madre della prosa inglese”.
Dopo una lunga esperienza di visioni della Passione di Cristo, Giuliana scrisse il testo “Revelations of Divine Love” – Rivelazioni dell’Amore Divino. Oggi è ritenuta da alcuni studiosi la più importante teologa della tradizione cristiana. Nel manoscritto racconta che il Signore le rivelò che il peccato è una tragedia perché ci fa un male incredibile. E poi con estrema dolcezza, Gesù aggiunse ma “tutto andrà bene”, tutto sarà bene.
E’ interessante notare la corrispondenza tra il momento storico e sociale in cui Giuliana scrisse le Rivelazioni e quello attuale, segnato dal Coronavirus. Sul finire del trecento, la società era attanagliata da un profondo malessere e da disordini civili. Per ciò, Giuliana scrisse le Revelations of Divine Love (Rivelazioni dell’Amore Divino), per portare un aiuto spirituale a coloro che soffrivano.
Giuliana descrisse ciò che ha visto e udito, con anelito sincero e con senso del dovere, di condividere la sua esperienza mistica, per collaborare alla salvezza dell’umanità. Il volume rientra nella Collana della Libreria Editrice Vaticana Vita nello Spirito. Allora sapere che questa frase che appare dappertutto, scritta nei modi più disparati con tante varianti e in tanti colori diversi, è stata proferita proprio dal Signore, ecco questo ci consola.
Alcuni fedeli ritenevano inappropriato lo slogan “andrà tutto bene”. Secondo loro esprimeva un ottimismo troppo semplicistico e terreno per chi ha fede, e sa che tutto concorre al bene, perché Cristo ha già vinto la morte ed è Risorto. Come disse San Paolo nella Lettera ai Romani capitolo 8:”Del resto, noi sappiamo che tutto concorre al bene di coloro che amano Dio che sono stati chiamati secondo il suo disegno” .
Ora invece sappiamo che entrambe le frasi richiamano al piano della salvezza per l’umanità e ci offrono una speranza che va oltre il male, il dolore, al morte di cui è intriso questo tempo del Coronavirus.
Simona Amabene
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