Emergenza Coronavirus: il reportage del nostro inviato Gianluca ci mostra come appare in questi giorni Medjugorje, meta di pellegrinaggio per milioni di fedeli.
Il Santo luogo nel quale Maria Vergine appare dal 1981 sta attraversando un periodo di desolazione senza precedenti. Come mai era accaduto da quando la piccola città della Bosnia ed Erzegovina è divenuta meta di pellegrinaggio da tutto il mondo, Medjugorje si è ritrovata, causa emergenza Coronavirus (come molte altre mete di pellegrinaggio) senza fedeli. A restituirci le immagini e la descrizione del luogo è Gianluca, nostro inviato permanente sul luogo, che a colloquio con il nostro capo-redattore Cristiano Sabatini, ci mostra come appare il luogo delle apparizioni in questi giorni.
Emergenza Coronavirus: la situazione a Medjugorje
Pochissimi, riporta il nostro inviato, gli italiani giunti nel luogo mariano nella giornata del 2 marzo. Seppur ancora aperte le frontiere in quella data, la percezione di quanto sarebbe accaduto di li a poco si era iniziata già a verificare tra la collettività. Stessa situazione per quanto riguarda la giunta di pellegrini dal resto del mondo: “Pochi i pullman anche dal resto d’Europa”, ci spiega Gianluca.
La chiusura delle frontiere
Nell’arco di cinque, sei giorni, si è presa la culminante decisione di chiudere le frontiere: dapprima per i Paesi considerati più in crisi, tra cui l’Italia, poi (come abbiamo notato) per tutti, dal momento che l’emergenza è diventata mondiale. “A Medjugorje non arrivano pellegrini”, chiaro il messaggio che ci restituisce il nostro inviato.
Le Sante Messe a Medjugorje
Non si è interrotta la celebrazione delle Sante Messe e della Celebrazione Eucaristica. Dunque, la disposizione di interruzione delle celebrazioni non è stata attuata a Medjugorje, ma, le persone effettive sono poche. Gianluca, che si è recato personalmente alla Santa Messa croata, ha potuto notare l’effettiva e drastica diminuzione di fedeli all’interno della Chiesa. “Ho potuto contare al massimo quaranta persone all’interno della Chiesa”, spiega l’inviato al nostro capo-redattore Cristiano.
Un dato allarmante: anche i locali sono diminuiti
Ciò che preoccupa maggiormente è che ad aggiungersi al drastico calo dei pellegrini provenienti da tutto il mondo, si è verificata una diminuzione della presenza dei fedeli locali. Si nota un effettivo calo delle presenze di coloro che abitano nei pressi del luogo mariano e che erano soliti recarsi alla Santa Messa di Medjugorje il sabato sera o la domenica mattina.
A Medjugorje si prega per chi soffre
Non mancano di certo le preghiere di affidamento alla Vergine e al figlio Gesù, affinché possa presto alleviarsi la sofferenza dei popoli piegati da questa dura prova. Proprio nella giornata di ieri (15 marzo) fra Marinko, a seguito della Messa del mezzogiorno e dopo quella serale, si è espresso sull’argomento, pregando affinché questa situazione possa “rafforzare l’immunità del corpo dell’anima”. Il suo appello è stato poi quello di fare affidamento alla Madonna, alla Santa Messa e alla preghiera e all’adorazione.
Chiusi gran parte dei negozi
Gianluca ci ha offerto anche una serie di scatti dall’aspetto eloquente. Anche i negozi presenti nella principale via situata alle spalle del Santuario hanno abbassato la saracinesca. Dal momento che le frontiere sono state chiuse, il commerciante di souvenir è stato costretto a sospendere la sua attività, dal momento che è un tipo di commercio legato al turismo e non alla popolazione del luogo.
Un messaggio di speranza
Non si tratta di un allontanamento dalla fede, poiché sono ancora molte le chiamate da parte dei gruppi che chiedono informazioni. Nell’affidarci alla Regina della Pace, restiamo uniti, forti nella fede e nella speranza, affinché Maria ci doni pace e ci accompagni verso la fine di questa difficoltà.
Preghiera a Maria, Regina della Pace
O Maria Regina della pace, mi dono totalmente e mi consacro a te, al Tuo Cuore Immacolato. Ti affido e consacro la mia famiglia, i miei cari e tutta la mia vita. Il mio passato, il mio presente e il mio futuro. Sono tuo o Madre e Regina, non appartengo più a me stesso ma sono proprietà tua: Totus tuum Maria. Io ti acccolgo nella mia vita e ti riconosco per mia Madre e Sovrana, e ti nomino mia guida spirituale materna per tutto il tempo terreno che Dio Padre mi dona da vivere su questa terra.
Coprimi con il tuo manto e metti me, la mia famiglia e i miei cari sotto la tua ombra e sotto la tua protezione. Inoltre metto nelle tue mani la grazia di cui ho bisogno (esporre la grazia). Provvedi Tu o Regina della Pace. Infine quando un giorno lascerò questa terra, nascondimi sotto al tuo manto così che possa entrare direttamente in Paradiso, dove potrò contemplare il tuo splendore di Regina e godere del tuo amore di Madre. Ora guidami, proteggimi e pensaci tu a far di me un fiore per il tuo Gesù. Amen
Il Video con la testimonianza di Gianluca
Fabio Amicosante
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