Una nuova speranza si apre nella lotta contro il Coronavirus. La scoperta arriva dal CNR di Cosenza ed are nuove possibilità.
Nuove possibilità per sconfiggere il Coronavirus: un composto di origine naturale può inibire le funzioni del nuovo virus.
Coronavirus e la nuova scoperta
Il mondo della scienza continua ad interrogarsi e a cercare nuove cure e vaccini contro questo nuovo virus, ancora sconosciuto. Ma la nuova speranza arriva, questa volta, dall’Italia, ed in particolare dall’Istituto di nanotecnologia del Consiglio nazionale delle ricerche, il Cnr-Nanotec di Cosenza.
Quercetina: il composto naturale che blocca il virus
Un composto naturale, la quercetina, funziona da inibitore specifico del Coronavirus. Qual è la funzione di questa sostanza? Quella di avere un’azione destabilizzante sulla 3CLpro, una delle proteine chiave per la replicazione del patogeno. La scoperta, supportata da un gruppo di ricercatori spagnoli di Saragozza e Madrid, dimostrerebbe che tale composto naturale “blocca l’attività enzimatica di 3CLpro, risultando letale per Sars-CoV-2” – descrivono gli scienziati.
Gli scienziati: “Questo composto è presente in natura”
“La quercetina è presente in abbondanza in vegetali comuni come capperi, cipolla rossa e radicchio, ed è nota per le sue proprietà antiossidanti, antinfiammatorie, antiallergiche e antiproliferative. Sono note anche le sue proprietà farmacocinetiche ed è ottimamente tollerata dall’uomo […]
Può essere facilmente modificata per sviluppare una molecola di sintesi ancora più potente, grazie alle piccole dimensioni e ai particolari gruppi funzionali presenti nella sua struttura chimica. Poiché non può essere brevettata, chiunque può usarla come punto di partenza per nuove ricerche” – spiegano dal CNR di Cosenza.
La funzione del composto sul Coronavirus
“La parte più interessante di questo lavoro è lo screening sperimentale eseguito su 150 composti, grazie a cui la quercetina è stata individuata come molecola attiva su 3CLpro […] Questo composto riduce l’attività enzimatica di 3CLpro grazie al suo effetto destabilizzante sulla proteina” – continuano i ricercatori spagnoli.
Un passo in avanti estremamente importante per la ricerca di farmaci e vaccini per la sconfitta di questo temibile virus.
Fonte: adnkronos.com
ROSALIA GIGLIANO