L’emergenza Coronavirus ci costringe a rimanere nelle nostre case: ecco alcuni consigli delle suore di clausura per vivere al meglio la quarantena.
Le suore di clausura conoscono bene la vita cosiddetta in “isolamento”. Chi meglio di loro può offrire preziosi consigli per affrontare con serenità questo periodo in cui siamo chiamati a rimanere nelle nostre case? Papa Francesco, più volte ci ha invitati a riflettere su questo periodo di isolamento casalingo come una preziosa opportunità per aprire i nostri cuori ai cari, oggi più che mai vicini. Ad impreziosire ancor di più questo quadro sono intervenute le suore di clausura di Tonadico, che nell’ambito di un’intervista a Rai News hanno donato preziosi consigli.
Bisogna partire, come riporta Rai News, da una constatazione non indifferente. Le suore di Tonadico, oltre a conoscere bene l’isolamento, vivendo in clausura, non è la prima volta che si trovano ad affrontare una situazione di importante difficoltà. Questo rende il loro contributo ancor più prezioso. Infatti, il tragico terremoto di Fabriano del 2016 devastò il loro monastero e le costrinse a cambiare locazione. Le suore furono dunque mandate a Tonadico, in Trentino-Alto Adige. Da qui partono i consigli per la quarantena.
Uno dei fattori fondamentali per affrontare queste giornate casalinghe è proprio la gestione del tempo. Infatti, come ricordano le suore di clausura, i padri antichi hanno sempre sostenuto che l’ozio è nemico della vita spirituale. Una buona gestione del tempo è quanto mai essenziale.
Ciò che le sorelle definiscono una vera e propria ricchezza è anche il saper dedicare il proprio tempo alle persone care. In questo tempo in cui i contatti fisici sono quanto mai limitati (gli unici contatti fisici sono con i familiari più stretti, coloro che vivono nella stessa abitazione) risulta fondamentale dedicare il giusto tempo alle persone con cui si vive, ma anche alle persone care più lontane. In questo, i social e la tecnologia in generale ci sono di grande supporto.
Un altro aspetto fondamentale, ci ricordano le suore di Tonadico, è lo sguardo al futuro. Se è vero che nulla sarà come prima, “perché non può essere diverso da prima?”. In tal senso, il tema etico è al centro di questa inversione di vedute. Papa Francesco ce lo ha ricordato più volte: un’inversione dal tema etico al tema ecologico è necessaria per il futuro che lasceremo ai posteri.
Leggi anche: Coronavirus: processione ogni giorno contro la pandemia
Fabio Amicosante
Segui tutte le nostre News anche attraverso il nuovo servizio di Google News, CLICCA QUI
Tra i primi pontefici della Chiesa, san Clemente, che si ricorda oggi 23 novembre, fu…
Meditiamo il Vangelo del 23 Novembre 2024, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…
Il Sabato è il giorno della devozione alla Beata Vergine Maria. Offriamo questo nuovo giorno…
“Donami la pazienza”. Questa è la preghiera della sera da recitare questo venerdì per meditare…
In molti si chiedono se Padre Pio avesse una devozione verso le anime sante del…
Due avvenimenti ritenuti miracolosi sono legati alla devozione marina della Madonna della Guardia di Gavi,…