Il governo guidato dal premier Conte ha firmato un nuovo Dpcm in cui si afferma quali sono le misure anti-Coronavirus prorogate fino al 7 ottobre.
In particolare, resteranno in vigore le norme sulle mascherine, che saranno obbligatorie nei luoghi chiusi e in quelli all’aperto in cui non è possibile il distanziamento.
Coronavirus. L’obbligo della mascherina è prolungato
Per fortuna, restano esclusi dall’obbligo di indossare la mascherina i bambini sotto i 6 anni e i disabili. Il decreto del Presidente del Consiglio è entrato in vigore lunedì 7 settembre.
Una delle poche novità è rappresentata dal fatto che le coppie internazionali avranno possibilità di ricongiungimento. Chi viene da Paesi considerati a rischio dovrà presentare l’autocertificazione, in cui si spiega che si recherà da una persona con la quale “una stabile relazione affettiva”.
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Cosa succede per chi arriva in aereoporto
L’ordinanza del Ministero della Salute del 12 agosto scorso resterà ancora valida. Chi nei 14 giorni antecedenti al rientro in Italia soggiornato o transitato in Croazia, Grecia, Malta o Spagna dovranno sottoporsi obbligatoriamente al tampone. Che verrà sottoposto anche direttamente in aeroporto.
Chi invece si è già sottoposti ai test nelle 72 ore che precedono l’arrivo in Italia, sono autorizzati all’ingresso nel territorio nazionale.
Il decreto non introduce nuove restrizioni
Un’altra notizia positiva è che il decreto non introduce nuove restrizioni. Nonostante i contagi che secondo alcuni dati vengono considerati in risalita, non si è optato per la linea di chiusura. Il premier Conte ha anche ribadito in conferenza stampa che non ci sarà più alcun lockdown generalizzato.
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Allo stesso tempo, per quanto riguarda le misure di restrizione già presenti, di fatto non ci sarà alcun allentamento. Non ci sarà alcuna riapertura, nemmeno per stadi e discoteche, che perciò resteranno ancora chiusi. Mentre molti auspicavano la riapertura della serie A, nonostante l’imminente inizio del campionato che si sarebbe dovuto verificare.
Coronavirus. Tutte le disposizioni per i trasporti pubblici
Sono invece confermati il divieto di assembramento e il limite di capienza all’ottanta per cento per i trasporti pubblici. Anche sui mezzi pubblici sarà infatti obbligatorio indossare la mascherine. La regola è stata stabilita dopo il confronto con le Regioni.
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La capienza massima degli stessi autobus è stata portata all’ottanta per cento, sia per i posti a sedere che per quelli in piedi. E dove non è possibile il distanziamento si è obbligati a prevedere paratie.
Le difficoltà per gli alunni di stare sugli autobus
Per quanto riguarda invece gli alunni, se il tempo di permanenza sul veicolo non supera i quindici minuti, gli autobus potranno viaggiare con la capienza massima. Ma gli studenti con più di sei anni dovranno indossare la mascherina al momento della salita.
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A meno che non ci sia la possibilità di sedersi escludendo il posizionamento “a faccia a faccia”.
Giovanni Bernardi