Una luce in fondo al tunnel del Coronavirus arriva dalla Corea del Sud.
A Seoul, il Coronavirus rallenta la sua corsa. Solo 13 contagi negli ultimi giorni, tanto che si pensa alla completa riapertura delle Chiese.
Corea Del Sud: pochissimi contagi
Una notizia positiva in questo periodo di pandemia, arriva dalla Corea Del Sud: a Seoul, i contagi tendono a scendere sempre di più, fino a toccare cifre davvero irrisorie. Solo nella giornata di ieri, i contagi erano solo 13.
Dal 29 febbraio, quando i contagi erano oltre 900, e in un Paese dove, in Asia, si era raggiunto un picco altissimo di contagiati, le attuali cifre fanno ben sperare. Il governo infatti sta pensando alla riapertura di alcuni luoghi pubblici, sempre mantenendo il distanziamento sociale, come ribadito da tantissimi governi di altri Paesi.
Riaprono chiese e bar
Chiese, palestre e bar possono riaprire, così pure si possono effettuare test scolastici e colloqui di lavoro. Sempre in Corea del Sud riparte anche il campionato di baseball, anche se senza spettatori e a porte chiuse.
Corea Del Sud: un esempio da prendere a modello
Come possibile che, in un solo Paese, la ripresa sia stata così rapida? Il Paese è visto come un modello virtuoso di lotta alla pandemia. Come Taiwan, secondo gli esperti, la Corea del Sud è stata rapida nel reagire alle prime avvisaglie della crisi: dai test eseguiti subito e a tappeto, dalla quarantena, ma soprattutto, la fattiva e valida collaborazione della popolazione.
Un modello che ci permette di guardare al futuro, un futuro vicino, prossimo, un ritorno alla vita normale che speriamo esser vicino per tutti i Paesi del mondo.
ROSALIA GIGLIANO
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