Coronavirus: i dati registrati dall’Istat in merito all’occupazione nel mese di aprile parlano di un vero e proprio crollo.
Coronavirus: arrivano i dati Istat in merito alla situazione lavorativa nel mese di aprile. In calo anche la ricerca di occupazione durante il lockdown.
Come riporta l’agenzia di informazione Adnkronos, il tasso di occupazione, rispetto al mese di marzo, è diminuito dell’1,2%, con un totale di 274 mila unità in meno. Sono dati che fanno riflettere, perché mettono in evidenza quanto l’emergenza lavorativa, in questo periodo si sia affiancata al crollo del Pil.
I dati che ci fornisce l’Istat in merito all’occupazione fanno anche riferimento alla differenza che si è registrata con il mese di aprile 2019. In base a quanto si apprende, nel corso di 12 mesi, il tasso di occupazione è sceso del 2,1% portando il totale a un decremento di 497 mila unità. Questi dati parlano anche di tutte quelle persone che sono in cerca di lavoro. Nell’arco di un anno, sono calate in misura importante anche le persone in cerca di occupazione.
Chi ha preso parola sulla delicata questione, commentando i dati dell’Istat, è stato l’Ufficio Studi di Confcommercio. Le parole a riguardo, riportate da Adnkronos mettono in chiaro come sia necessario, in questa fase di cosiddetta “normalizzazione”, un rilancio dell’economia. Dunque, ciò che risulta importante è che vengano messe in campo tutte le misure possibili affinché l’economia possa essere rilanciata.
Lo stesso Ufficio, nel commentare i dati Istat, ha messo in evidenza come “l’assenza di prospettive” ha fatto sì che molte persone (spesso occupate stagionalmente) si siano spostate verso l’inattività. Quello che commentiamo oggi, riporta Adnkronos, è un calo drastico, che non si era mai registrato in tempistiche così veloci, nemmeno negli anni delle due recessioni. Infatti, nei mesi di marzo e aprile, l’Italia ha conosciuto la perdita di quasi 400 mila posti di lavoro complessivi.
In base a quanto si apprende, l’effetto dell’emergenza Coronavirus è stato molto più marcato nel mese di aprile, rispetto a marzo. Se il totale dei posti di lavoro persi ammonta a quasi 400 mila unità, solo nel mese di aprile sono state perse circa 300 mila occupazioni. Dai dati che l’Istat ci restituisce, nei due mesi precedenti (marzo e aprile), il tasso di occupazione è sceso di quasi 3 punti percentuali.
Fabio Amicosante
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